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L’hanno chiamato “virus cinese” in quanto con molta probabilità uno dei primi focolai di un certo interesse è stato quello sviluppatosi a Wuhan, ma nessuno può confermarlo con certezza. Perché sia chiaro: di virus di tal genere ne esistono diversi, e la loro evoluzione è costante e metodica. Di conseguenza è del tutto inutile affibbiare agli orientali la colpa di essere gli untori dell’umanità.
Oggi ecco il vero virus, che si chiama Corona e non è stato sviluppato durante la produzione della famosa birra. Il click! è arrivato anche se non attraverso il crollo delle connessioni e dei sistemi informatici. Il pianeta terra subisce il blocco dei territori, i confini vanno protetti dall’avanzata del nemico, che sia giallo, nero o pellerossa, fa nulla.
Il Conte bis è a caccia di soldi. Servono 15 miliardi, da trovare in tutta fretta per avviare la riforma fiscale tanto propagandata, e che dovrebbe portare – secondo le ipotesi non avallate dai fatti – all’agognata semplificazione. Niente di spettacolare, almeno per quanto ne sappiamo fino a oggi. Si tratterebbe di ridurre gli scaglioni reddituali da 5 a 3, copiando il modello tedesco da cui copiamo un mucchio di cose, le peggiori, come il reddito di cittadinanza.
Dopo i ringraziamenti slinguettanti di Zingaretti alle sardine, per aver ben sostenuto la vincita di Bonaccini, ecco che il movimento ittico, o meglio i leader, arrivano non solo a omaggiare i grandi industriali, gli stessi a cui il governo dice di voler sottrarre la concessione di Autostrade
Se davvero vogliamo migliorare la società, torniamo a dialogare, mettiamo da parte le rabbie, le tifoserie, l'ossessione contro le "caste". Almeno un tentativo va fatto. Proviamoci.
Sapere che sì, esistono luoghi di cura, che ancora oggi si possa contare sull’attenzione, la professionalità e l’umanità di professionisti a cui chiediamo di prendersi la responsabilità della nostra vita, è un grande valore.
Nel 2019 sono stati 68.694 gli iscritti ai test d’ingresso, a fronte di soli 11.698 posti disponibili nei vari atenei dislocati sul territorio nazionale...
Il punto è la candela, il business, i soldi spesi per un moccolo firmato e profumato? No, il punto è un altro e ve lo spiego. Non esistono più limiti. A cosa? A qualsiasi cosa. Qualcuno potrebbe dire: “Ma dai, che vuoi che sia…” e come al solito si rimette tutto nelle mani del “Esistono cose peggiori e più gravi”.
Non esiste libertà quando essa è controllata a 360° dallo Stato. Non esiste libertà attraverso la tecnologia, se è la tecnologia a controllare te.
Iniziamo con un dato che fa tremare i polsi: la Pubblica amministrazione registra un debito commerciale pari a 53 miliardi nei confronti dei propri fornitori. Detto in parole povere, significa che si acquistano beni e servizi, ma il pagamento è a babbo morto.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.