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“Berlusconi game over” dichiarava dai talk show italiani che lo intervistavano in quanto giovane politico che avrebbe rivoluzionato l’Italia e rottamato la “vecchia politica” per poi regalare all’Italia – non appena nominato premier con un’ardita scalata alla poltrona - non solo la solita vecchia politica, ma un patto stretto in tempi non sospetti proprio con Berlusconi, mi riferisco al patto del Nazareno.
In piena campagna elettorale, unico criterio dedicato al popolo da parte dei politici, se ne stanno sentendo – e leggendo – di tutti i colori e sapori, e in troppi casi in senso contrastante. Attenzione: questo articolo contiene la realtà dei fatti. Quella che nessun politico vi direbbe mai.
Viviamo in un sistema strampalato, che non ci informa a dovere e in tempo utile di tutto ciò che rappresenta un pericolo – “per non diffondere il panico” dicono – ma che ci inonda spesso di informazioni farlocche se si impone alle masse di accettare qualcosa supinamente: il caso delle vaccinazioni obbligatorie è quello maggiormente descrittivo di questo metodo.
Nel nostro paese, così come in molte altre nazioni europee o extraeuropee, dall’avvento della crisi economica mondiale, non accade altro che lo sfaldamento distruttivo del fondamento del criterio di democrazia. Quando lo Stato sociale viene a mancare, ecco che si perde del tutto la manifestazione concreta del sistema a regime democratico.
Puidgemont, dopo un referendum che ha confermato la schiacciante vittoria di un’idea popolare di indipendenza, è dovuto fuggire a Bruxelle a chiedere persino asilo politico, manco avesse compiuto il peggiore dei reati contro l’umanità intera.
Mentre mezzo mondo è preso da "questioni urgenti", come ad esempio sproloquiare sul caso Weinstein o - parlo dell'Italia - parlare di Calcio sui social e al bar, vi aggiorno su quanto sta accadendo di grave nel nostro paese:
Uno degli articoli della legge di bilancio, qualora venisse approvato, permetterà allo Stato di svendere i crediti di Equitalia (ex agente della riscossione di cui è staro solo modificato il nome) a privati, leggi “Banche”, per una somma di circa 4 miliardi a fronte di un valore effettivo di circa 500 miliardi e per il periodo che va dal 2000 al 2010.
Il mondo ora, scopre l’acqua calda. E ne fa un caso internazionale. Di più: sui social, famoso contenitore di ideologi senza idee e sociologi senza cognizione di causa, attizzano il fuoco sul tema “violenza e abuso sessuale”, generando una confusione senza pari tra il criterio di violenza sessuale e quello di libero scambio tra adulti.
Umanitaristi: non cascateci. La querelle sullo Ius Soli, montata in special modo dalla componente politica di centro sinistra, non ha nulla di umanitario. Ai politici non fotte nulla degli italiani, figurarsi dei figli degli extracomunitari.
E’ un po’ come la Grecia pre-default, quando si sapeva perfettamente come andassero le cose. La popolazione lasciava che la dirigenza politica si facesse gli affaracci propri, sapendo di poter contare – come cittadini – su una sorta di immunità sulle piccole azioni di corruzione o di clientelismo. Peccato che, quando i tempi furono maturi per mandar tutto a carte quarantotto, a salvarsi furono solo i politici, che guardarono dall’alto del loro potere una popolazione gettata, da un giorno all’altro, al limite della fame.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.