|
|
|
Sei nella sezione Il Direttore -> categoria: Editoriali
|
Ora vi parlerò di altri 300 milioni di euro. Una cifra che ricorre spesso nei discorsi e nei documenti ufficiali della politica nazionale. Sono quelli spesi, sperperati, gettati nei secchioni della spazzatura, utilizzati per la campagna referendaria appena trascorsa
Renzi ha sostenuto, durante un’intervista realizzata stamane su Rai uno a Uno Mattina, che – in relazione alla polemica sui 50 milioni di euro che sarebbero stati cancellati dalla Legge di Stabilità, e che dovevano andare a sostenere la ASL di Taranto, per curare i malati vittime dell’Ilva, che quello stanziamento, è stato tolto perché “Le Regioni si sono opposte”.
JP Morgan: "I sistemi politici dei paesi europei del Sud e in particolare le loro costituzioni, adottate in seguito alla caduta del fascismo, presentano caratteristiche inadatte a favorire l'integrazione. C'è forte influenza delle idee socialiste"
Si parla solo, e da mesi, della riforma costituzionale. Ovviamente, se ne parla male. Mai visto un governo fare di tutto e di più, per sostenere un SI al referendum: promesse di ogni genere, che sfido chiunque a credere verranno onorate, campagne di disinformazione a tutto tondo
Questi terremotati, saranno più sfortunati dei precedenti terremotati – vedi terremotati del 2009 in Abruzzo e poi via via, quelli di Toscana ed Emilia Romagna – perché già si vedono i primi sintomi di come questo post terremoto viene affrontato.
“Per proporre un referendum serviranno 800 mila firme, contro le 500 mila attuali. Dopo le prime 400 mila la Corte costituzionale darà un parere preventivo di ammissibilità. Per quanto riguarda invece la presentazione di progetti di legge di iniziativa popolare, il numero di firme necessarie è triplicato, da 50 mila a 150 mila. Vengono inoltre introdotti in Costituzione i referendum popolari propositivi e di indirizzo”.
Voglio fare una piccola riflessione. Secondo me, più della vincita di Donald Trump. Dovremmo parlare della perdita della Clinton. Che, a mio parere, al di là del programma elettorale, oculatamente preparato per dare agli elettori l’idea di un percorso politico di forte impatto democratico, ha collezionato una serie di errori e omissioni senza pari.
Chi dissente, lo fa anche per coloro che non sono fisicamente su quella piazza ma condivide lo stesso pensiero. Per cui, non permettere a questa gente di manifestare contro le decisioni – a mio parere già prese – del governo, su un drastico e spietato cambiamento dell’assetto socio-politico della nazione, è un chiaro messaggio a tutta l’Italia: a comandare, siamo noi. E voi non contate un cazzo. (e scusate il francesismo…).
La promessa, propagandata da 50 anni, di realizzare questo eco mostro lungo circa 3.300 metri, in una delle zone a più alto rischio sismico della nazione, ci costa un miliardo senza che mai si sia realizzato altro che…promesse su promesse.
Riproponiamo un articolo-inchiesta del Direttore, Emilia Urso Anfuso, pubblicato nell'Agosto del 2015: è un tema importante, e solo ora i media ne stanno parlando...
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.