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Cosa può esistere di più grave dell’occultamento del malaffare in politica? Il suo esatto opposto: palesare qualsiasi azione contraria a un corretto uso della propria posizione politica.
Scoppiano scandali ogni giorno, e ogni giorno scoprite – grazie a noi giornalisti, così infangati tutti oltretutto, anche a causa di Grillo e i suoi sostenitori – che ogni politico ha scheletri in tutti gli armadi, e ossa in ogni cassetto, eppure… eppure continuate a pensare che, potrete “scegliere votando”, senza esservi accorti che non avete più alcun diritto di voto, dal momento che sono i partiti a decidere chi va su e chi va giù.
Sapete ad esempio, che per “debito pubblico” s’intendono i debiti che lo Stato contrae anche nel settore privato, in cui rientrano le famiglie? E cosa fa lo Stato, per abbattere il debito pubblico, che – sostanzialmente – significa che, le spese sostenute dallo Stato sono di gran lunga maggiori delle enormi entrate?
Qualcuno inizia a chiedersi: “Ma quando avranno impoverito tutta la popolazione, cosa faranno? A chi prenderanno i soldi”? la risposta è bella che servita: secondo voi, gli extracomunitari che i governi Italiani fanno arrivare a frotte sul nostro territorio, oltre ad essere un vero business dorato per Cooperative e cosche malavitose, a cosa pensate che serviranno?
Esistono poi casi davvero singolari. In queste ore, è scoppiato il bubbone delle vicende legate all’entourage di Renzi, tra cui spicca anche la vicenda del padre, Tiziano. Tra i protagonisti del nuovo dossieraggio, reso noto al grande pubblico, il braccio lungo di Renzi, Gianluca Lotti, che dalle pagine dei giornali, urla la sua assoluta estraneità a qualsiasi inciucio e scandalo.
Con Renzi, la stoccata finale al centro sinistra, è stato davvero un giochetto da ragazzi, anzi: da pseudo rottamatori della vecchia classe politica. Ha introdotto un nuovo stile politico, quello del “Dichiaro una cosa, ma faccio il contrario”. In realtà, è sempre accaduto, ma in maniera diversa, più pudica, più nascosta.
La campagna denigratoria contro i giornalisti, è iniziata con l'avvento del M5S e con le "liste" di Beppe Grillo. Una campagna che ha fatto sì che, l'opinione pubblica, si convincesse che noi giornalisti - tutti - siamo gentaglia, gente senza scrupoli, scrittori di menzogne e "servi" di qualche padrone.
Ci risiamo: torna la perversione della “razza superiore”. E stavolta, gli effetti di questa perversione, non si abbattono fondamentalmente, su due categorie umane – ebrei e russi furono le vittime sacrificali nel ventennio fascista – ma su ampie categorie di persone e di pensiero.
I terremotati dovranno dimostrare di non avere un apparecchio televisivo, per non pagare il canone Rai. Non è una barzelletta, e nemmeno una delle tante bufale che circolano sul web. Purtroppo.
Mi auguro, fortemente, che prima o poi la popolazione capisca la valenza di se stessa. E inizi, non tanto a fare la rivoluzione violenta, quanto a rivoluzionare le proprie convinzioni, e prendere atto che, il potere è da sempre nelle mani del popolo, nel bene e nel male. E se davvero vogliamo cambiare sistema, dobbiamo sperare solo in noi stessi.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.