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L’arte del dissenso, richiede innanzitutto di avere la capacità critica di rendersi conto degli accadimenti. Di saperli catalogare, mettere in ordine di priorità e poi, di utilizzare questa conoscenza per esercitare in maniera concreta e propositiva il diritto al dissenso.
Non potremo mai parlare di sviluppo umano e di conseguenza economico, finché non scardineremo noi a forza l’imposizione del dover perdere le nostre vite dietro criteri di mercato che stanno addirittura danneggiando il mercato mondiale che, stressato dalle sue stesse strategie, sta affogando alla penosa ricerca di un nuovo modo per uccidere l’umanità. Un mostro.
La scarsa cultura medica, la scarsa informazione sui propri diritti di malato – sanciti peraltro dalla Carta Nazionale e anche da quella europea dei diritti del malato mai messe davvero in atto – fanno si che ogni giorno i termini “maltrattamento” e “negazione dei diritti” si fondano orribilmente insieme, realizzando la peggiore infamia che si possa compiere: far divenire le persone numeri, smaterializzati nella loro forma umana. Con tutto ciò che ne consegue.
E’ da oltre due ore che penso ai sindaci che si sono avvicendati a Roma negli ultimi trent’anni. All’aumento vertiginoso di Tasse senza scopo certo. A soldi rubati e sperperati. Ad Alemanno con la pala in mano per spazzare la neve sotto casa sua, a Marino che si fa riprendere per un percorso di circa tre metri in bicicletta per dare un’immagine “Scattante e alternativa” al suo ruolo istituzionale.
Insomma: in Italia se sei povero ti tirano le pietre. Pure quelle di casa tua. Se sei brutto non gliene frega niente a nessuno: basta che paghi. Per tutti, poveri e ricchi: questa nazione cambierà in meglio quando chi ha di più deciderà di entrare a tutti gli effetti nel ruolo di cittadino italiano.
Si, è vero: “Roma, sette coli di monnezza”. Si sa che già nell’antichità i romani realizzavano veri e propri cambiamenti territoriali accumulando cocci su cocci e spazzature varie fino a creare vere e proprie colline. Una sorta di modifica ambientale. Ogni paese e ogni epoca hanno i loro vezzi.
Vorrei davvero poter leggere nel cuore di coloro che, invitati a Piazza di Siena lo scorso 5 Giugno per il primo giorno di festeggiamenti del 200° anniversario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri, non abbiano sentito forte il senso di quello spirito che fa dell’Arma una passione condivisa e – appunto – “Nei secoli fedele”: slogan coniato ad hoc allo scoccare dei festeggiamenti per il primo centenario.
In Italia ormai non vi è certezza di essere curati. Di contrarre nuove malattie si. Un’infamia che si aggiunge a tante altre infamie che fanno ormai del nostro paese un coacervo di assurdità e altre infamie. Tutte sempre e comunque ai danni del cittadino cosiddetto “comune”. Quei cittadini cioè che poco masticano di medicina ma anche di normative e senso del Diritto.
#nodivorziobreve ecco perchè le crisi dei matrimoni in Italia aumentano percentualmente di anno i anno. Sono molti gli italiani oggi che si ritrovano a dire il fatidico...terzo o quarto si. Al di la del concetto morale - o immorale? - della estrema facilità di poter divorziare, che rende di fatto nullo l'istituto del matrimonio, civile e religioso, ancor oggi sostenuti da trattati stipulati addirittura ai temoi di Mussolini attraverso il Concordato con il Vaticano...segue
Scaduti i termini e il periodo dell’appalto – che dovrebbero ovviamente seguire le regole sugli appalti e cioè: dare a tutte le aziende del settore specifico la possibilità di proporsi, comunicare in tempo utile i termini e le scadenze e poi, fornire in maniera PUBBLICA le offerte ricevute da parte delle aziende in gara, al fine di determinare e comunicare con TRASPARENZA ai cittadini e anche alle altre aziende chi ha vinto la gara e fino a quando.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.