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Istruzione dal un lato e diverse possibilità lavorative dall’altro, concessero agli italiani di poter guardare oltre, di poter immaginare un futuro diverso dai campi da coltivare e da arare, e di poter stabilire una vita diversa per la prole che, a buon diritto, avrebbe potuto avere le stesse possibilità di vita dei figli di chi in città aveva sempre vissuto. Nel “sogno comunista”, una delle caratteristiche era rappresentata proprio dalla pari possibilità di studio per i figli degli impiegati, dei professionisti e degli operai, si da renderli uguali pur provenendo da stati sociali assolutamente diversi.
Chiediamoci ora perché nessun partito politico si riferisce a un elettorato di oltre 4 milioni di persone, i disabili appunto, che secondo recenti stime del Censis sono destinati a superare i 5 milioni di persone entro il 2020.
Renzi ha si innovato la politica italiana, ma nel senso peggiore del termine. Ha sconvolto il centro sinistra, lasciando gli elettori basiti di fronte a misure economiche, fiscali e politiche fuori da qualsiasi logica di sostegno delle fasce deboli.
Non è facile diventare un paese corrotto come l’Italia eppure ci siamo riusciti, paradossalmente a suon di Leggi. A dimostrazione del fatto che, se si vuole, si può cambiare un sistema nella sua interezza. Dipende in che senso ovviamente. Da noi, si cambia sempre nel senso peggiore del termine.
La recente elezione di Tsipras in Grecia ha fatto gioire intere popolazioni, compresa la nostra, in virtù del fatto che n molti hanno creduto che le sue promesse elettorali avrebbero aperto il campo a un ribaltamento dell’attuale sistema politico ed economico che avrebbe interessato, con effetto domino, altre nazioni europee.
E’ stato solo un colpo di mano. Un modo per uscire dall’impasse politica e civile in cui il premier Renzi si era cacciato a furia di andare contro se stesso o meglio, contro ciò che appariva essere almeno fino al giorno in cui non è stato designato Presidente del Consiglio.
5 milioni di euro messi in campo dal Ministero dei Beni Culturali per la realizzazione di un brutto sito internet con contenuti solo in Italiano nei giorni prossimi all’apertura di un Expo internazionale con qualche spot pubblicitario, no, non si può accettare. Potrei comprendere una spesa simile se, parallelamente, lo stesso Ministero sfoderasse finanziamenti per il comparto nazionale che invece viene costantemente privato di sostegni
Parliamoci chiaramente: è palese come Renzi non faccia un solo passo senza prima incontrarsi con Berlusconi. Lo fa ogni volta che c’è da prendere una decisione importante, vuoi per la nuova Legge elettorale, che sarà a quanto sembra peggiorativa del Porcellum, o quando c’è da decidere il nome del Presidente del Consiglio piuttosto che decidere come realizzare la Riforma del Sistema fiscale
Il popolo non conta più nulla ed è gravissimo, perché si è lasciata a briglia sciolta la componente politica, che non ha trovato di meglio da fare che appropriarsi indebitamente di un potere ormai assoluto che toglie diritti a tutti e premia solo chi delinque, palesemente.
In Francia, per ciò che riguarda la libertà di Stampa si fa riferimento a una Legge approvata nel 1881 e modificata nel 2014. Vi si legge: “è condannata l’apologia dei reati contro la persona, dei crimini contro l’umanità, l’incitamento ad atti terroristici, la provocazione alla discriminazione nei confronti di persone in base a origine, etnia, nazionalità, razza, religione, orientamento sessuale, handicap”
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.