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Perno principale del dissenso civile è sicuramente il tema del lavoro, della precarietà e delle garanzie sempre più assottigliate nei confronti dei lavoratori. Nulla di male ovviamente a dissentire e a scendere in piazza, ma noto da molto tempo un problema, che rende del tutto inefficace questo tipo di dissenso popolare.
Per circa 40 anni le popolazioni del terzo mondo hanno avuto a che fare con Ebola. Ne sentivamo parlare? Macché. Eravamo troppo presi, noi ricchi occidentali, a farci prendere per il culo dalle “pandemie influenzali” organizzate dalle industrie farmaceutiche e dalle lobby economiche di mezzo mondo che dovevano costringerci ad acquistare vagonate di vaccini o pseudo tali
Fu con l’avvento di Mario Monti che le carte furono scoperchiate, la stessa sera in cui al TG1 venne lanciata la notizia del suo insediamento in qualità di Primo Ministro “tecnico” che avrebbe dovuto, con il suo gruppo di ministri “tecnici” sollevare l’Italia non solo economicamente ma anche dall’imbarazzo degli ultimi eventi che avevano come protagonista Silvio Berlusconi.
Protagonista di questa storia è il Sindaco Marino. Che ha collezionato ben dieci multe per esser transitato in zone a traffico limitato col pass scaduto. A conti fatti quindi e se la matematica non è ancora diventata una opinione, il saldo che il primo cittadino avrebbe dovuto affrettarsi a versare nelle casse del Comune della Capitale è pari a 800 euro. Solo die di queste multe risulterebbero regolarmente pagate. Le altre otto no.
Invece la politica ha fatto si che tutto ciò non sia mai concretizzato, allo scopo di utilizzare quanto appena elencato a fini elettorali: prometto che assolverò le tue richieste, quando non te lo dico, ma continuerò a prometterlo…
Per accedere a cotanto sostegno economico, frotte di pensionati e aventi diritto, passarono intere giornate in fila nei vari CAF dislocati sul territorio nazionale. In molti casi per giorni, dal momento che come sempre accade, gli stessi CAF non erano esattamente in grado di informare i loro clienti dal momento che le informazioni utili oltre che scarne furono anche contraddittorie.
Dobbiamo anche chiederci in che ambiente sei cresciuto, chi ti ha educato e come, cosa ti hanno infilato in testa fin da piccolo sui criteri di bene e male. Non che sia difficile immaginarlo, dal momento che i tuoi parenti stretti ci stanno dando ampie conferme di come il male a casa vostra venga vissuto come cosa per nulla riprovevole.
La popolazione italiana nella sua quasi interezza, sembra essere geneticamente modificata per non credere alla realtà, propendendo invece verso l’accettazione quasi incondizionata di quelle “realtà” inventate di sana pianta, al solo scopo di mantenere tutti sotto una coltre protettiva da fatti ed eventi che quotidianamente scuotono la vita di ogni singolo cittadino, generando una sorta di schiuma torbida in cui si nuota nel disperato tentativo di tenersi a galla
Premiare le imprese che assumono e con contratti di lavoro garantiti. Alleggerire la pressione fiscale. Tagliare le spese istituzionali a cominciare dalle auto blu. Abbassare le accise sui carburanti. Semplificare il sistema fiscale. Abbattere la burocrazia. Mettere in piedi un vero modello di digitalizzazione della pubblica amministrazione. Sostenere i disabili, sia per ciò che riguarda metodi di inclusione sia per ciò che riguarda la parte economica…
Per ottenere qualche miglioramento, ci son volute vere rivoluzioni civili. Molto si era ottenuto, in special modo per ciò che riguarda il criterio di rispetto della persona. Criterio che oggi ci appare scontato ma che un tempo non lo era affatto.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.