Questo spettacolo che nasce da un’idea di Alessandro Prete e Alessia Navarro, prende spunto dalla straordinaria ed intensa vita vissuta da Frida Kahlo e si è pregiato del patrocinio dall’Ambasciata del Messico per la promozione dello spettacolo.
Avete mai sognato di essere catapultati all’interno del vostro televisore? Di rivivere i programmi del passato, di riascoltare le voci dei grandi attori e presentatori che hanno fatto la storia della televisione italiana (e non)?
Nel repertorio si alterneranno brani �istituzionali� quali l�Inno Nazionale e La Ritirata a classici degli anni Trenta come Maramao perch� sei morto, brani di Astor Piazzolla e Carosone, canzoni evergreen su Roma, da Trovajoli a Rascel, con uno speciale omaggio ad Alberto Sordi.
“Non desiderare mai che una spugna cancelli il passato perché non esistono solventi per il dolore. Puoi solo attraversarlo e capovolgerlo e, se puoi… cerca di salvare sempre quello che l’amore, qualunque amore, è stato in grado di farti fare”.
Con Tosca X Monica Casadei esplora l'universo pucciniano interpretando la celeberrima opera lirica con segno impetuoso ed empatia intellettuale.
Una Cenerentola anno 2016, in cui personaggi e trama rinascono con nuova linfa e nuovo vigore, grazie ad un’interpretazione schietta, veloce, semplice ma ricca di idee stravaganti.
Se non ci fossero specchi, resterebbero gli occhi a dire ad una donna brutta che è brutta. Gli occhi degli altri sono uno specchio. Sono il giudice che decreta se esistiamo o no.
Nel decennio '60-'70 la tv diventa per tutti e gli abbonati passano da 2 a 13 milioni. Il pubblico non va più nei bar a vedere la televisione e l'apparecchio troneggia al centro della vita familiare.
Siamo a Macao. La giovane Timida principessa Myosotis sta per sposarsi ma, al contrario di quanto sarebbe lecito supporre, è triste perchè deve abbandonare i sogni e i giochi della fanciullezza. E anche il principe
Una parabola sul declino della civiltà moderna, una cronaca di vita vissuta in prima persona in cui il protagonista decide di affrontare una lotta senza esclusione di colpi con il suo peggior nemico, se stesso e la sua “storia d’amore” col gioco, incarnato sulla scena da una figura femminile tanto eterea quanto ambigua che lo accompagnerà fino all’imprevedibile finale.