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E’ quel “democraticamente eletto dal popolo” che stride fortemente con quanto avvenuto negli ultimi tempi, in una Turchia sottomessa a uno dei regini dittatoriali più pesanti degli ultimi anni.
Si rifletta però, sul fatto che - anche dopo i precedenti attacchi terroristici avvenuti in Francia - la sicurezza palesa fare acqua da tutte le parti. Nonostante le stragi, reiterate, un camion riesce a penetrare in una zona che avrebbe dovuto essere pedonale.
I familiari? Non pervenuti. D’altronde, solo chi se ne fotte totalmente dei propri cari anziani, può non conoscere le condizioni disumane cui li hanno costretti. O forse no, è ancora peggio: conoscevano perfettamente le condizioni disumane del luogo in cui li hanno parcheggiati per sempre, fino a che la morte – a volte più clemente della vita – li avrebbe portati via da un fine vita ingiusto, paradossale, satanico.
Il 10 Aprile del 2006, era una Domenica, ed era il secondo giorno di votazioni per il rinnovo dei due rami del Parlamento: Camera e Senato. Quel giorno, accadde qualcosa. Qualcosa che – alla popolazione italiana – avrebbe dovuto far capire un mucchio di cose. Le votazioni, giunsero alla quasi parità dei due soggetti politici in lizza: il Popolo della Libertà capitanato da Silvio Berlusconi e L’Unione, di Romano Prodi.
Un termine particolarmente usato, e abusato, nell’ultimo periodo è: “Resilienza”. Lo troviamo un po’ dappertutto: dagli articoli sui giornali femminili e di attualità, alle sentenze che vengono costantemente ri-diffuse sui social network.
L’Inghilterra è anche la nazione che, probabilmente, non ha alcuna intenzione di sottostare alle nuove regole in arrivo: quelle imposte dal TTIP, il patto transatlantico di libero scambio commerciale tra USA, Canada ed Europa.
“La legalità e la trasparenza dovranno essere il nostro faro”, è la dichiarazione di apertura della campagna elettorale della Raggi. Ma se la trasparenza è determinata, come sempre, dal criterio del meno peggio, allora, meglio usare altri termini.
La tipologia di propaganda maggiormente conosciuta, resta comunque quella utilizzata sempre più spesso in ambito politico: si imbelletta la realtà, si smussano gli angoli della verità, al solo scopo da far percepire alla popolazione, una situazione di gran lunga migliore rispetto a ciò che accade realmente.
Per far comprendere alla popolazione di allora, cosa fosse la Democrazia, furono creati i partiti politici. Era un modo per far comprendere come, solo attraverso la pluralità, si potesse sconfiggere l’obbrobrio dell’autoritarismo dittatoriale.
I tempi sono cambiati, sì. Al punto tale che, rispetto a una quarantina di anni fa – eravamo davvero bambini, nell’accezione pura del termine – oggi non trovi un bambino di 10 anni che non sappia cosa significhino parole quali “Omosessuale” “Lesbica” “Sesso” “Transessuale” “Preservativo”.
Da qui ad Ottobre, ci sono circa cinque mesi di tempo. Questa volta non si può sbagliare, non ci si può permettere di non sapere, non è possibile votare a casaccio e senza cognizione di causa.
Il prossimo Ottobre, saremo chiamati alle urne, per votare SI o NO alla riforma costituzionale. Non è una riforma che riguarda questo governo, ricordatelo bene. E’ una riforma che resterà dopo il governo Renzi e per i governi a venire.
C’è un’altra categoria, che si è avvantaggiata moltissimo delle norme contenute nel Jobs Act: sono quelle oltre 60,000 imprese italiane che, in maniera del tutto illegale, hanno intascato le agevolazioni fiscali, senza però aver materialmente dato lavoro a una sola persona.
Il caso relativo alla morte di Luca Varani invece, è divenuto – in brevissimo tempo – un omicidio di serie C, categoria a una sola stella. Qualcosa di cui non parlare. Un caso che non deve trovare spazio sulle cronache dei giornali e nemmeno delle trasmissioni televisive dedicate alla Cronaca Nera.
Ogni cittadino europeo, americano e canadese, dovrebbe leggere questo libro. Il motivo è semplice: descrive in maniera chiara, una cosa di cui non si parla, ma particolarmente grave per la condizione socio economica delle popolazioni coinvolte: il TTIP, il Transatlantic Trade and Investment Partnership – Trattato Transatlantico sul Commercio e sugli Investimenti – che, con molta probabilità, verrà ratificato entro l’autunno 2016, da Europa, USA e Canada.
Nel nostro paese, si sta sfruttando alquanto il tema della crisi economica. Da circa 8 anni, da che cioè è avvenuto il dissesto del sistema bancario statunitense, che si è poi pensato di salvare, facendo ricadere sulle popolazioni mondiali il peso degli errori e delle decisioni economiche, anche l’Europa è entrata in quella che – appunto – viene ancora denominata “Crisi economica”.
Riproponiamo un editoriale del nostro Direttore, Emilia Urso Anfuso, pubblicato lo scorso 22 Agosto 2015: è bene conoscere cosa accade per ciò che riguarda la fornitura di armi alle nazioni in guerra
La T-Shirt in questione, è gialla e - al centro - campeggia il logo della DHL, la famosa impresa di spedizioni internazionali, di proprietà di Deutch Post.
Il flop di ieri, non è il flop del referendum. E’ il flop della Democrazia. Come ho avuto più volte modo di dire e scrivere nel periodo precedente il giorno del referendum, non era solo per il quesito referendario, che saremmo dovuti tutti andare a votare. No. C’era un motivo molto più importante: il primo messaggio, dopo tanti anni, da recapitare alla politica, un messaggio di partecipazione collettiva. E’ il significato primo della Democrazia.
Al di là del discutibile atto, che in nessuna nazione realmente a regime democratico sarebbe dovuta accadere - un premier che scondiglia al popolo di andare a esercitare il diritto al voto - c'è un articolo specifico, all'interno del Testo Unico sulle Leggi elettorali.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.
Domenica 17 maggio seguiamo la maratona su tutti i social @komenitalia e su www.komen.it/race-live a partire dalla mattina con l'anteprima "aspettando la Race" e dalle 15.00 per la RACE LIVE
Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.