|
|
|
Roma, la Casa del Cinema saluta Bud Spencer - Venerdi 8 luglio alle ore 23:00
Casa del cinema saluta Bud Spencer
Venerdì 8 luglio alle ore 23 Ingesso gratuito Manca e mancherà a tutti il "gigante buono" Bud Spencer, il formidabile atleta, l’appassionato di cinema, l'attore "icona" di una commedia italiana fatta di avventure, scazzottate, risate e dolcezze, il "gran pirata" di Ermanno Olmi ("Cantando dietro i paraventi"), l'uomo sensibile e l'atleta formidabile che si chiamava Carlo Pedersoli. Venerdì 8 luglio alle ore 23, al termine della normale programmazione, Casa del Cinema Casa si unisce al ricordo dei tanti che l'hanno salutato in Campidoglio, dei cineasti e dei critici che lo hanno scoperto e amato "in ritardo", del pubblico internazionale che in lui vedeva il meglio del carattere italiano, accendendo per lui lo schermo del Teatro All'aperto Ettore Scola. Una proiezione speciale sotto le stelle del suo film più popolare, in coppia, come quasi sempre, con l'amico Terence Hill: ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO! (Marcello Fondato,1974), ringraziando gli aventi diritto che si uniscono a noi nel dire grazie a Bud. L'ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili La Casa del Cinema è una struttura di Roma Capitale, gestita da Zètema Progetto Cultura e diretta da Giorgio Gosetti. DOVE: Largo Marcello Mastroianni,1 Ingresso: da Piazzale del Brasile e da qualsiasi accesso a Villa Borghese In collaborazione con: Rai, Rai Cinema 01 Distribution Il post ha ricevuto 83 visualizzazioni |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 15:29:52 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz