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Opere d 'arte sulla pelle alla 19ma Tattoo Convention di Milano
Dragoni colorati e carpe giapponesi, disegni old school, decorazioni, volti perfettamente riprodotti e anche un po’ di arte macabra. Si è visto questo e molto altro alla 19° Tattoo Convention di Milano che si è tenuta dal 7 al 9 febbraio presso l’Ata Quark Hotel di via Lampedusa. Come ogni anno i migliori tatuatori di tutto il mondo si sono dati appuntamento per confrontarsi su nuovi stili e tecniche, mostrare gli strumenti più all’avanguardia, sperimentare nuove combinazioni di colore. In ogni stand un artista, perché di veri e propri artisti si parla, con la propria “crew” pronti a dare informazioni e tatuare i visitatori che volessero un marchio indelebile e originale sulla propria pelle. Tra gli oltre 300 tatuatori provenienti da 31 paesi anche Horitoshi First, Amanda Toy, Craig Kelly, Mikee Cue e Clarabella a innalzare ulteriormente il prestigio della convention che ogni anno richiama centinaia di migliaia tra visitatori, curiosi e appassionati. Alla manifestazione sono state numerose le performance live e le esibizioni: il primo giorno dieci artisti di fama internazionale hanno tatuato una speciale SlipOn di Vans, un prototipo di scarpa realizzato con un supporto dalla consistenza simile a quella delle pelle umana, che sono rimasti esposti per il resto della convention. Durante tutta la tre giorni, poi, si è tentuto il Tattoo Contest, la gara tra tatuatori che, davanti a una giuria di esperti hanno esposto le proprie creazioni. Cinque le categorie: miglior realistico, miglior colore, migliore black and grey, migliore tribal e best of show. E l’elezione di Miss Convention 2014, dedicata a tutte quelle donne tatuate che hanno voluto mettersi in gioco e mostrare al pubblico le opere disegnate sul proprio corpo. A far parte della giuria anche la famosa modella americana Heather Moss. All’interno dello spazio espositivo, poi, un’intera ala è stata dedicata alle mostre: quadri, sculture, installazioni realizzati da artisti e tatuatori che non esprimono la propria creatività solo tramite il disegno sulla pelle. Un estintore a forma di teschio, un coniglio con la testa di televisore, ex voto incastonati all’interno di skateboard decorati e un finto cucciolo su un tavolo operatorio. Questi i pezzi più originali e macabri che si sono visti alla convention. E infine non sono mancati gli stand per tatuatori con la vendita di aghi, tubi in silicone e inchiostri e quelli per i visitatori che avessero voluto portarsi a casa piercing, monili e oggettistica originale e unica come i gioielli in argento e le speciali pochette di El Rana.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 03:01:45 |
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Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz