Non arriveranno rivendicazioni. Lo stile è quello mafioso. Il risultato destabilizza più di quanto nessuno poteva lontanamente immaginare.
Prendersela con i giovani è doppiamente criminale. Quei giovani che da più parti anche a livello politico indicano come bamboccioni e che hanno l'unica colpa di essere nati in questo paese folle.
Ore 7 e 47. Istituto Professionale Morvillo-Falcone di Brindisi.Cercavano la strage. Volevano uccidere. E' palese che collocare una bomba davanti ad una scuola non è intimidatorio. E' omicida.
La scelta di una scuola nei pressi di un tribunale non fa dubitare che l'obbiettivo fossero i ragazzi e le ragazze dell'istitito visto l'orario scelto per far esplodere gli ordigni collocati in un cassonetto della differenziata spostato ad hoc per fare danni ed un altro posto nei pressi di un cartellone pubblicitario 6x3.
Vite spezzate e segnate per sempre quelli dei ragazzi che sono stati feriti o hanno trovato la morte. Vite definitivamente collocate in una realtà brutale quelle di chi ha assistito a tanta scelleratezza.
Mancano solo 20 giorni alla fine della scuola ed a trovarsi li davanti semplicemente per un caso a chiacchierare, a fumare una sigaretta prima di entrare, a raccontarsi i propri dubbi di adolescenti a quanto pare può essere molto pericoloso.
Non è un caso che oggi a Brindisi fosse previsto il passaggio della carovana antimafia.
Non è un caso che la scuola davanti alla quale è avvenuta l'esplosione sia intitolata alla moglie di Falcone.
Non è soprattutto un caso che questo attentato avvenga in questi giorni in cui si è parlato di allarme terrorismo.
Le mafie, si sa, tendono a non fare "scruscio" e questo gli investigatori, quelli veri, lo sanno. E' strano che sia stato cosi eclatante il gesto e cosi denso di significato. Lo stato che più volte ha dato quasi l'impressione di avere sconfitto la criminalità organizzata in cosche si ritrova stranamente inerme davanti ad attentati che hanno risvolti non sempre logici. Siamo sicuri che la criminalità organizzata tragga benificio da questo tipo di intimidazioni o non è forse il contrario? Che vantaggio ha chi tenta di far passare la propria azione criminale nell'ombra a venire così pervicacemente all'aperto in determintati frangenti della vita del nostro Paese? Viene da domandarselo.
Malgrado gli eventi siano troppo recenti e gli accadementi di questo tipo stiano prendendo piede sempre più rapidamente occorre riflettere sul perchè e darsi con altrettanta fretta una risposta che non sia la prima che viene intesta.
Spiacenti ma chi scrive ha il dubbio che la stategia del terrore sia nuovamente in atto è forte. Il tutto forse a beneficio di uno stato che tende a mischiare le proteste di piazza e gli atti violenti nei confronti di Equitalia con fatto come quello avvenuto a Genova qualche settimana fa e quanto accaduto oggi a Brindisi. Lo scopo forse è quello di preparare il terreno per la discesa in strada dell'esercito. Speriamo che se così è, ci si fermi subito perchè stavolta non è detto che i risultati siano gli stessi della fine degli anni di piombo.
Il post ha ricevuto
628 visualizzazioni