Una notte critica, con arresti e tensioni a Hong Kong ormai letteralmente sotto assedio.

Durante la la notte si è consumata la battaglia nel Politecnico, che ha prodotto almeno 38 feriti, di cui cinque in gravi condizioni, secondo quanto riferiscono le autorità locali.

Gli agenti hanno fatto irruzione nel campus intorno alle 5:30 del mattino, ora locale, e hanno tratto in arresto decine di persone. Secondo la polizia non si sarebbe affatto trattato di «un raid» quanto di «un’operazione di dispersione ed arresti».

Il South China Morning Post descrive una situazione attualmente in fase di stallo. Durante la notte, era arrivata anche la presa di posizione degli Stati Uniti: «Condanniamo l’uso ingiustificato della forza e sollecitiamo tutte le parti astenersi dalla violenza e impegnarsi in un dialogo costruttivo» è ciò che si legge in una nota diffusa della Casa Bianca.