E' arrivata già morta all'ospedale a Nocera Inferiore una bimba di appena otto mesi residente nel quartiere San Lorenzo a Sant'Egidio del Monte Albino, in provincia di Salerno.

Il suo corpicino presenta lesioni e lividi. L'autopsia sarà effettuata lunedi 24 Giugno.

Risultano ora indagati per omicidio i genitori della piccina.

Secondo alcuni vicini "Spesso avvenivano violenze in quella famiglia", famiglia già "attenzionata dai servizi sociali" come ha rimarcato dal sindaco di Sant'Egidio Nunzio Carpentieri, che ha aggiunto: "I nostri servizi sociali avevano ricevuto alcune segnalazioni in merito alla famiglia della piccola e a quanto ci risulta, avevano anche effettuato delle visite Sto per incontrare gli addetti dei servizi sociali per capire cosa è stato fatto e quali erano le problematiche relative a quella famiglia. Di sicuro è un fatto sconvolgente ed è altrettanto certo che qualcosa non ha funzionato. Ora cercherò di capire cosa. La famiglia della piccola viveva nel nostro Comune da qualche anno, li ho sposati proprio io. Il 15 giugno è arrivata una comunicazione ufficiale da parte della procura in merito all'attivazione di questo monitoraggio - racconta il sindaco - noi quindi seguivamo la famiglia, eravamo a conoscenza delle problematiche però c'è anche da dire che nessuno aveva mai presentato una denuncia ufficiale in merito a violenze, né la mamma dei bimbi né tantomeno i familiari".

Il padre della piccola, infatti,  era stato ricoverato presso una comunità di recupero per tossicodipendenti, ed aveva da poco lasciato la struttura.

Il Comune di Sant'Egidio del Monte Albino, anche su disposizione della procura di Nocera Inferiore, aveva attivato da inizio giugno un programma di "monitoraggio" sulla famiglia, nel tentativo di comprendere quale provvedimento dovesse essere e messo in atto proprio a tutela dei bambini.

I vicini ammettono: "Tutti sapevamo, il papà aveva precedenti e un passato nella tossicodipendenza. L'uomo picchiava la moglie e spesso sentivamo i bambini piangere".

La coppia ha anche un fratellino di due anni.

L'avvocato Ilaria Ruocco, difensore dei genitori della piccola: "Non c'è alcun provvedimento di fermo a carico dei genitori. Mi hanno chiamato solo per alcune formalità di rito".