Una giovane donna - Michela D. di 32 anni - si è suicidata, letteralmente  travolta dalla vergogna causata da un filmato a luci rosse. Stavolta, il fatto è accaduto in Sardegna. Due le persone indagate dalla Procura di Tempio Pausania, con l'accusa di istigazione al suicidio, diffamazione aggravata e tentata estorsione.

La donna avrebbe ricevuto ricatti sotto la minaccia di diffondere video hard che la ritraggono. I Carabiniero sono riusciti però a rintracciare uno dei file. 

La giovane si è tolta la vita nell'appartamento di un'amica, alla Maddalena.

A essere indagati, tre amici della vittima, di Porto Torres. 

Questa brutta vicenda, è simile a quella della povera ragazza campana che si tolse la vita dopo che alcuni video hard che la ritraevano come protagonista, furono diffusi sul web.