Italiani: l' 80% risparmia in vista di un viaggio
Oltre l’80% degli italiani risparmia in previsione di un viaggio: è questo che emerge dal sondaggio condotto dal portale di prenotazione online PiratinViaggio, effettuato su un totale di 1.747 utenti in Italia. Ben l’80% ha rivelato che la voce di spesa più rilevante nel proprio budget annuale (escludendo affitto e viveri) sarebbe proprio quella relativa alle vacanze. Su una cosa sono quasi tutti d’accordo: PiratinViaggio, secondo il 98% degli intervistati, ispirerebbe a viaggiare a un prezzo migliore.
PiratinViaggio, la più grande social travel community del mondo, ha cercato di scoprire le modalità di risparmio dei suoi utenti. Tra gli intervistati, la maggior parte sono millennials (età compresa tra i 25 e i 34 anni) e quasi la metà degli utenti guadagna tra i 1.000 e i 2.000 euro mensili. La maggior parte ha dichiarato di mettere da parte dei soldi tra l’1 e i 4 mesi che precedono il viaggio (31%), mentre gli altri sono anche più previdenti: dai 4 ai 6 mesi (25%), fino a più di un anno prima (22%).
I risparmi: in banca o sotto il materasso?
La maggioranza si affida ad un conto corrente, mentre il 31% degli intervistati ha dichiarato di servirsi, romanticamente, di un salvadanaio. Quanto? Quasi la metà degli intervistati risparmia per i propri viaggi meno di 500 euro, ma sono ben il 34% a mettere da parte tra i 500 e 1.000 euro. Il 25% risparmia per i proprio viaggi dai 1.000 euro in su.
Una settimana in Europa: a quanto?
Un dato interessante riguarda quanto gli italiani siano effettivamente disposti a spendere una volta in vacanza. Per una settimana all-inclusive in Europa, gli intervisti si dividono in due categorie: il 46% opterebbe per una soluzione inferiore ai 500 euro a persona e l’altro 46% sarebbe disposto ad arrivare ai 1.000 euro. Una piccola percentuale, infine, arriverebbe fino a 2.000 euro.
Museo o shopping?
Le attività in cui gli italiani investono di più in vacanza sono le attrazioni turistiche (con un buon 66%), il cibo e l’hotel. Il dato relativo ai voli, che solo il 35% degli utenti intervistati considera una delle attività più dispendiose, dimostra l’effettiva possibilità, al giorno d’oggi, di risparmiare notevolmente sui costi dell’aereo. Sono pochi invece gli italiani che, in vacanza, danno la priorità a shopping, acquisto di souvenir o serate alcoliche.
Senza soldi non si parte
E quando mancano i soldi? Non si viaggia: solo 85 intervistati hanno dichiarato che chiederebbero un prestito in caso di mancanza di fondi, mentre il 95% rimanderebbe la partenza a momenti migliori.
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