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Fano: in moto per aiutare i bambini vittime di abuso

Fano: in moto per aiutare i bambini vittime di abuso

Autore: Emanuela Sabbatini - Redazione Attualita'
Data: 07/08/2017 06:44:42

IN MOTO PER AIUTARE I BAMBINI VITTIME DI ABUSI.

AL PAESE DEI BALOCCHI DI FANO ANCHE I B.A.C.A

 

L’associazione di Bikers nata negli States partecipa

al festival per bambini dal 17 al 20 di agosto

 

Tatuaggi, giacche di pelle, anfibi, il rombo delle moto e l’ascolto dei bimbi abusati. Saranno i B.A.C.A., Bikers Against Child Abuse, tra i protagonisti di questa edizione de Il Paese dei Balocchi, festival dedicato ai bambini che si tiene a Fano dal 17 al 20 di agosto.

 

Giunta alla sua XIV edizione, la manifestazione quest’anno sceglie di indagare il tema “Desidero dunque sogno”, liberamente ispirato alla locuzione latina di Cartesio. Sulla capacità di sognare e di desiderare un futuro diverso, proprio in una regione che nell’ultimo anno a causa del sisma ha visto spezzarsi molti sogni, tanti i momenti, da quelli più ludici e goliardici con spettacoli ad hoc, a veri e propri interventi di riflessione.

 

Tra questi anche la presenza dell’associazione nata negli Stati Uniti che venerdì 18 racconterà il proprio lavoro a grandi e piccini. Una particolarità curiosa, quella di vedere dei motociclisti, da sempre nell’immaginario collettivo alla rudezza e alla trasgressione, nelle vesti di angeli protettori in grado di ascoltare e fare un percorso con bambini violati per riportarli a desiderare e sognare un futuro migliore

 

Accanto a questi momenti di riflessione più impegnata poi, attività, giochi e spazi della fiaba collodiana realizzati ad hoc per i piccoli abitanti del Paese, luoghi deputati al bookcrossing con letture sempre in linea con il tema annuale e l’attenzione alla corretta alimentazione e all’ambiente. Tanti gli stand dove degustare prodotti locali a Km 0prodotti biologici e cucina tradizionale oltre ad avere uno spazio dedicato alle preparazioni per celiaci. La cultura del ciboviene quindi declinata in cultura della biodiversità e del rispetto per il territorio e per la tradizione.

 

Tutte le stoviglie utilizzate poi, grazie alla collaborazione di ASET, azienda multiservizi che si occupa della gestione dei rifiuti, saranno in Mater-Bi e PLA per un impatto ambientale pari a zero e il sogno di un futuro nuovo ad energia pulita.

 

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