Verona: somministra - senza motivo - morfina a un neonato. Arrestata infermiera
E' stata arrestata con un'accusa terribile: ha somministrato morfina a un neonato, causandogli una vera e propria ovedose con tanto di arresto cardiaco.
La donna, un'infermiera di 43 anni, in servizio presso l'azienda ospedaliera di Verona, ha - in assenza di prescrizioni mediche - somministrato la morfina al bimbo, nato prematuro e ricoverato da un mese, che è andato in arresto cardiaco ma per fortuna, è stato salvato dai medici dell'ospedale, insospettiti delle gravi condizioni di salute del piccolo.
Il dirigente della Squadra Mobile di Verona, Roberto Di Benedetto, ha spiegato: "Quando l'equipe medica, considerata di elevatissimo livello professionale ha notato l'aggravamento ed era in difficoltà a comprenderne le ragioni, in una fase comprensibilmente molto concitata, è improvvisamente apparsa sulla scena l'infermiera: la donna ha chiesto che venisse somministrato al piccolo un farmaco antagonista agli oppiacei".
Gli inquirenti stanno ora cercando di capire se l'infermiera possa aver somministrato ad altri neonati dosi di morfina.
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