Bari: stupro di gruppo su una quindicenne
L’ennesimo stupro di gruppo. La vittima una quindicenne. Loro, il branco, 4 minorenni suoi coetanei, il quinto un maggiorenne avrebbero abusato della ragazza, a turno, dopo averla adescata e portata nella zona vecchia di Bari, la città dove si è consumato l’atto più vile che una donna possa subire. La ragazza, ricoverata in ospedale in preda allo choc, ha raccontato quanto accaduto ai sanitari i quali hanno denunciato il fatto alle autorità competenti che ora stanno indagando per identificare gli autori dello stupro.
«Ci costituiremo parte civile nel processo contro chi ha abusato della dignità di una ragazzina, affinché chi è colpevole comprenda fino in fondo il senso delle proprie azioni e soprattutto la ricaduta di queste sull’intera comunità. Oggi siamo tutte vittime di questo tragico martedì sera. La violenza perpetrata a danno di una ragazzina di soli 15 anni da parte di un gruppo di coetanei non può lasciare questa città indifferente”, ha dichiarato il sindaco De Caro, aggiungendo che atti del genere non trovano alcuna giustificazione e vanno condannati senza se e senza ma.
Atti del genere non trovano e non devono trovare giustificazioni di sorta. Mai. Altrettanto indegno sarebbe sminuire la violenza sessuale a “bambinata” commessa da minorenni , così, per noia o per dare sfogo a qualche testosterone impazzito difficile da controllare, com’è successo qualche settimana addietro a Pimonte. Si abbia il coraggio di chiamare atto criminale lo stupro e delinquenti della peggior specie gli stupratori, indipendentemente dall’età. Ma soprattutto si mettano in atto giuste pene, adeguate al crimine con la certezza che poi vengano effettivamente scontate. Perchè non c’è niente di più frustante e deleterio nell’ assistere alla mancanza o agli sconti di pena per accadimenti così gravi che segnano per sempre la psiche di una donna alla quale non basterà una vita per dimenticare.
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