Roma. Teatro Trastevere: 'Spettinata' - di Emanuele Bilotta - 30 Giugno e 1/2 Luglio 2017
L'Associazione Culturale Teatro Trastevere
presenta
“Spettinata”
scritto e diretto da Emanuele Bilotta Con: Alberto Brichetto, Barbara Ciolli, Chiara Formichella, Federica Balducci, Letizia Di Stefano, Liliana Stanziani,Ludovica Resta, Monica Taglione, Noemi Giansanti. cantanti soprano: Caterina Sebastiano e Cristina Speziale. danzatrice: Ornella Lorenzano.
“Una donna sola, tante donne”cit.
“Quando il pensiero diventa una gabbia e le ombre si fanno più scure sono tante le strade da percorrere. Un viaggio nel non detto, negli sguardi. Un percorso emotivo dove le emozioni sono protagoniste ignare della scena. Visi di donne, volti corrucciati, sorrisi aperti.Tanti luoghi caratterizzano il non luogo del cervello. L’essere tutto e il contrario di tutto. E al centro la violenza. Fisica, morale, psicologica. La violenza di uomini sulle donne. Di donne verso altre donne. La parola sbagliata, quella non detta. Carne strappata dalle viscere della terra. Grembo materno che si sfalda. Come possiamo salvarci finché siamo soli?”
L'Associazione Culturale Teatro Trastevere ha il piacere di ospitare nelle date del 30 giugno e 1 e 2 luglio l'Evento fuori Stagione “Spettinata”, scritto e diretto dal giovane regista Emanuele Bilotta.
Lo Spettacolo nasce dopo un lungo percorso formativo, in cui è stato affrontato lo studio dei testi “I Monologhi della Vagina” di Eve Ensler e “Psicosi delle 4 e 48” di Sarah Kane: uno spettacolo di “donne che parlano alle donne”, sperando che gli uomini comprendano. Uno spettacolo amorale, viscerale, che spera di rendere reali “i mondi bellissimi” ed “i mostri mentali” che una donna può percepire. Un coro di voci che esortano altre voci a rimanere vive, a pretendere di più, ripetendosi incessantemente “te lo meriti”.
“Ti meriti un amore che ti voglia Spettinata”cit.
Nella pièce si discute di violenza, sopraffazione: la donna è al centro dell’indagine in quanto “specchio della società”, perchè una donna triste è sempre l'immagine di una società malata. L'obiettivo dello Spettacolo è mostrare tutte le possibilità a cui una decisione chiara e forte porta, e lasciare che lo spettatore stesso possa creare una propria “idea di scelta”.
“Non spiegare al bambino che toccando il fuoco si brucia, ma lasciarlo scottare per scegliere se rifarlo”cit.
Uno spettacolo da scoprire quindi, arricchito dalle musiche inedite di Federico Brini, allievo della Music Academy di Milano del maestro Roberto Cacciapaglia, già compositore, per Emanuele Bilotta, della colonna sonora di Incubo di una notte di mezza Estate, portato in scena nel 2016.
Dal percorso, nascerà una mostra fotografica, firmata da Clelia Carbonari.
Vi aspettiamo dunque a Teatro.
SPETTINATA
30 GIUGNO, 1 e 2 LUGLIO.
Teatro Trastevere,via Jacopa de Settesoli 3,00153 Roma
orari: martedì-sabato h 21.00, domenica h 17.30
contatti: 06.5814004 info@teatrotrastevere.it
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