Piacenza: un asilo che unisce bambini e anziani
In un mondo che spesso dimentica l’importanza che ricoprono i nonni all’interno della società , un esperimento valido che forse andrebbe preso in considerazione da altre cittadine.
I nostri anziani che aiutano, che spesso provvedono ad accudire i nipoti, che aiutano a far quadrare il bilancio economico dei figli con lavori saltuari e precari.
Ma anche i nonni che si ritrovano da soli e pieni di vitalità e voglia di essere ascoltati e di ascoltare . Nasce dalla fusione tra bimbi ed anziani questa iniziativa realizzata con grande soddisfazione da parte di entrambe le parti.
Si ritrovano insieme persone che hanno quasi un secolo, con bambini che hanno soltanto tre anni.
Come a voler scandire l’inizio della vita e la stagione che porta verso la sua conclusione. Il tutto avviene a Piacenza dove c’è un asilo che mette in contatto i due mondi per continuare a crescere insieme Non esiste la fretta e bimbi ed anziani tengono lo stesso passo si prendono per mano , tra sguardi complici, amicizia e sorrisi.
Vi sono bimbi che tagliano a pezzetti la mela da destinare ai loro amici più “maturi”, vi sono bimbi che impastano la farina che poi verrà lavorata dalle sapienti mani delle “nonnine ” acquisite, vi sono nonni che si offrono di leggere e di commentare le fiabe ai più piccoli, insomma una vera oasi di pace dove tutto procede in armonia.
Viene definita “educazione intergenerazionale” e consiste nel far coabitare all’interno della stessa struttura un asilo nido e un centro anziani.
Le svariate attività svolte serviranno a creare delle occasioni di incontro, come la cucina, la pittura, la lettura, in cui le età si mescolano allegramente. Una grande struttura moderna di vetro e acciaio, finestre luminose sul verde, spazi ampi e colorati che ospitano circa 80 anziani e un nido per 40 bambini dai tre mesi ai tre anni. Luoghi divisi naturalmente, ma con tante aree comuni.
Uno scambio equo e piacevole tra chi si ritrova a vivere nel centro anziani vedendo le sue giornate assumere nuovi colori.
Un progetto per adesso unico in Italia ma già attivo in Francia e soprattutto a Seattle, alla “Providence Mount St Vincent.
I bimbi sono entusiasti della presenza degli anziani ed imparano a non avere paura di rughe e disabilità, attingendo saggezza e creando complicità. Un vero un successo.
Franco Campolonghi è nato nel 1933, di anni ne ha 84, è il responsabile della biblioteca del nido sapendo del suo amore per la lettura gli è stato chiesto di occuparsi dei libri per il nido. Ogni giovedì i piccoli salgono qui con le educatrici e vengono lette loro le favole.
Qualcosa di bello ogni tanto accade, qualcosa che serve a non dimenticare ed a formare in modo più completo i bimbi che sanno sempre come porsi nei confronti delle novità , senza giudicare ma facendo di questa opportunità una nuova ricchezza.
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