Nuove iscrizioni nel registro degli indagati da parte della Procura di MIlano, nell'ambito dell'inchiesta sull'appalto della cosiddetta "Piastra dei servizi di Expo".

Per velocizzare i tempi di realizzazione delle opere, Expo ha potuto beneficiare di deroghe alle normative sugli appalti.

Tra le persone iscritte nel registro degli indiacati, ecco spuntare il nome del Sindaco di Milano GIuseppe Sala, che ai tempi di Expo ricopriva il ruolo - e dal 2010 - di amministratore delegato e commissario unico di Expo SpA.

Nei confronti di Sala, graverebbe l'ipotesi di reato di falso ideologico. Altre ipotesi lo vedrebbero reo di turbativa d'asta.

L'inchiesta era stata avviata nel 2014 e il cuore di tutto,è rappresentato dall'appalto più importante, relativo alla "piastra" appunto, l'area su cui sono poi stati costruiti i padiglioni e tutte le infrastrutture.

Ecco le dichiarazioni di Sala: “Apprendo da fonti giornalistiche che sarei iscritto nel registro degli indagati. Pur non avendo la benché minima idea delle ipotesi investigative, ho deciso di autosospendermi dalla carica di sindaco, determinazione che formalizzerò nelle mani del prefetto di Milano».