Il Codacons manda diffida al Comune di Milano sulla odiosa ultima presa di posizione del Vicesindaco Scavuzzo per cui verrebbero negate le autorizzazioni alle scuole per i corsi integrativi tipo teatro o canto.

Non piace al Comune che li finanzino i genitori visto che il Comune non ha soldi .
Una visione deplorevole quella delineata dall'amministrazione nel segno meglio non fare che fare.

La mano invisibile del pubblico ora si proietta in modo visibile sulla educazione dei bambini.

Inconcepibile la pre lesione ordinata dal vice sindaco.

Il Codacons invia diffida come per il caso del divieto della schiscetta in classe, termine di 15 giorni per ripensarci, trascorso tale termine sta al Giudice adito, a provvedere sulla legittimità dei corsi integrativi nelle scuole finanziati dai genitori, una prassi in uso da 15 anni.

Le dichiarazioni della vicesindaco ci riportano indietro nel tempo in cui un solo individuo può limitare la libertà di molti.

Il diritto di scelta, il diritto dell'individuo non può essere compresso dai burocrati. I corsi integrativi nelle scuole costano poco, i bambini all'esterno privatamente non se li potrebbero permettere.

A fronte di un costo per un corso di 30/50 euro nella scuola, in una struttura privata lo stesso costo ammonta 300 euro.