Lo scorso mese di marzo l’Associazione “PIAZZA VITTORIO – APS”, unitamente  a Roma Capitale, 1° Municipio, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e il Dipartimento tutela ambiente e del verde, ha dato il via, in forma sperimentale, per la durata di sei mesi, a un servizio di monitoraggio dei portici di Piazza Vittorio e del suo giardino, incaricando per tale scopo, il Nucleo Volontariato e P.C.  dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Presidenza  che, con i propri volontari, è riuscita se non a riportare agli antichi splendori, la “più grande” piazza d’Italia, almeno a renderla più vivibile.

Durante questo periodo, infatti, abbiamo potuto assistere alla sparizione dei venditori abusivi che sostavano sotto i portici, o delle persone “abituate” ad un tasso alcoolico elevato, che si erano quasi tutte disperse: nei giardini non c’era più gente che bivaccava e il parco giochi era tornato a disposizione dei più piccoli.

I volontari, inoltre, erano sempre a disposizione dei cittadini, e più volte sono intervenuti per assistere persone in difficoltà e, quando era necessario, per i fatti più gravi, chiamavano i “colleghi” dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato o i Vigili che prontamente intervenivano.

Ora, dopo un mese che i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri - giunti i termini dell’accordo - hanno lasciato la piazza, tutto sta tornando come prima e, come la natura si riappropria degli spazi abbandonati dall’uomo, il degrado si sta riappropriando di Piazza Vittorio.

Ora non ci resta che sperare che le istituzioni interessate decidano di ripristinare questo servizio di “monitoraggio”, simbolo di presenza delle istituzioni in una zona, quella della Stazione Termini, che da anni combatte contro il degrado.