Pierre Rigal per Romaeuropa festival al teatro Vascello
Autore: Recensione della nostra inviata Susanna Schivardi
Data: 15/10/2016 13:15:34
Come immaginare l'incontro tra magia, atletica, danza e tecnica? Con Pietre Rigal è possibile, genio matematico e promessa del balletto francese. Ex commercialista nella sua vita ha affrontato molte sfide fino ad arrivare a quella durissima dello spettacolo. Concezione, coreografia, scenografia e interpetazione del suo solo Mobile sono sue creature, con l'aiuto di due collaboratori che da dietro le quinte tirano le fila dei suoi movimenti, attaccato ad una corda e due agganci laterali, inizia la sua performance legato a un sistema di sostegno issato al soffitto, resistendo fino alla fine, in un susseguirsi di movimenti come fosse un burattino.
Plastico e sinuoso ha le sembianze di un liquido disperso nell'aria, fluttuante al vento. Immerso in un mondo fantastico, giunge al culmine di una tempesta, sospeso in mezzo ad oggetti di realtà quotidiana mutanti nell'aspetto. Salta, balla e quando entra nell'etere si solleva per poi ricadere giù come spinto da una forza improvvisa. La liberazione finale sembra un auspicio per tutti. Accompagnato dalla musica originale di Nihil Bordures e luci e regia generale di Frederic Stoll.
"Mobile è uno spettacolo di movimento ma anche di arte visiva e scultura, dove il corpo umano si confronta con i limiti di forza e resistenza". Un vero progetto di ingegneria dietro la produzione artistica, grazie all imbraco ideato da Marc Bizet coadiuvato da Gilles Montaudie'. Una nuova concezione di balletto e arte visiva, come ci si aspetta sempre dalle proposte del Romaeuropa Festival. Al Teatro Vascello fino al 16 ottobre. Il Romaeuropa Festival ci accompagnerà fino al 3 dicembre, in vari teatri romani. Il prossimo appuntamento con Adrien M & Claire B.
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