Un forte sisma tra Lazio, Marche e Umbria si è verificato stanotte. La prima scossa alle 3:36 la seconda alle 4:33.

Si sono verificati crolli, ci sono 38 vittime accertate fino ad ora e diversi feriti. Il comune di Amatrice, in provincia di Rieti, e nelle Marche la frazione di Pescara del Tronto, sono stati praticamente rasi al suolo.

Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma è stato di magnitudo 6.0 e ad una profondità di 4 km con epicentro ad Accumoli, vicino Rieti. A questa prima scossa ne sono seguite molte altre: 39 in poco più di 3 ore tra Perugia, ancora Rieti, Norcia (Perugia)e Castelsantangelo sul Nera (Macerata).

Ad Accumoli, in provincia di Rieti, molti danni e si scava a mani nude per cercare quattro dispersi sotto le macerie: sarebbero una giovane coppia e i loro figli. I Vigili del Fuoco hanno chiesto l'ausilio di una termocamera per evitare di scavare alla cieca.

Le forti scosse sono state avvertite anche a Roma, Bologna e Napoli, ma in queste città non ci sono stati danni.

Per chi avesse necessità, ecco i numeri di emergenza della Protezione Civile 800840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio:803555.

ORE 15.00 Bilancio non ufficiale: 63 morti
È di oltre 60 morti il bilancio non ufficiale del terremoto in centro Italia. Ad Amatrice si sono registrate per il momento 37 vittime, ad Accumoli 7 vittime a cui di aggiungono altri 4 dispersi: nei comuni laziali colpiti, quindi, le vittime sarebbero almeno 46.

ORE 15:58 Nuovo bilancio: 73 morti
Il nuovo bilancio del sisma di stanotte è di 73 vittime. Lo ha detto Immacolata Postiglione, capo dell'ufficio emergenze della Protezione civile, durante una conferenza stampa.