Rifiuti tossici: un affare d 'oro
L´art. 256 sanziona:
• la gestione dei rifiuti senza autorizzazione (raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti), con le seguenti pene:
- arresto da tre mesi ad un anno o, in alternativa, ammenda, da 2.600,00 a 26.000,00 euro, se trattasi di rifiuti non pericolosi;
- arresto da sei mesi a due anni congiunto ad ammenda, da 2.600,00 a 26.000,00 euro, se trattasi di rifiuti pericolosi.
I rifiuti tossici, tra i quali sono quelli “Nucleari”, richiedono particolari attenzioni e procedure specifiche per il loro smaltimento e per tale motivo chi è preposto a tale funzione è remunerato profumatamente in proporzione alle ingenti spese che tale procedura richiede per un corretto smaltimento.
Se però chi dovrebbe smaltire questi rifiuti con le procedure previste si limita a scaricare i rifiuti o a sotterrarli come rifiuti normali, allora il guadagno diventa astronomico tanto che è ritenuto anche superiore a quello del traffico di droga.
Come si vede la tentazione, per chi non abbia una coscienza, è molto forte e questo spiega perché si verifichino molti casi di smaltimenti criminali di rifiuti tossici.
I danni che questi smaltimenti anomali producono sono enormi e provocano la morte di innumerevoli persone che vengono contaminate ed avvelenate da queste discariche a cielo aperto.
Le pene che il codice penale prevede con il succitato articolo 250 sono invece irrisorie e comunque assolutamente sproporzionate al danno provocato dal delitto !!
Data la quantità del numero delle vittime potenziali ed effettive di tale crimine sarebbe molto più logico configurare il reato di STRAGE che prevede la condanna all’ergastolo.
Siamo certi che un tale deterrente avrebbe come conseguenza diretta la drastica diminuzione della commissione del reato di smaltimento scorretto di rifiuti tossici e comunque ristabilirebbe una corretta equazione tra delitto e pena !!
Sarebbe ora che i governi provvedessero a legiferare per reprimere in modo logico ed efficace la possibilità che un tale pericolosissimo reato sia commesso.
Altro che indire referendum costituzionali…
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