Omicidio di Debora Fuso, l'ex fidanzato: 'Mi e' partito un embolo'
Arturo Saraceno, il 33enne arrestato ieri dai carabinieri di Legnano (Milano) con l'accusa di aver ucciso la ex fidanzata - Debora Fuso, 25 anni - aggredendola a coltellate nella loro casa di Magnago (Milano), ha confessato l'omicidio stanotte, dopo sei lunghe ore di interrogatorio: "Stavo cenando, lei era qui per un chiarimento, abbiamo litigato per l'ennesima volta e mi é partito un embolo".
La coppia si era lasciata lo scorso Aprile, ed era la quarta volta. Negli ultimi tempi le discussioni erano all'ordine del giorno.
L'uomio, dopo l'omicidio, si è colpito al petto con il coltello usato per uccidere la povera Debora, e si è recato al Pronto Soccorso, dove è stato cirato e tenuto in osservazione per tutta la notte.
Il PUbblico Ministero Maria Cardellicchio, che segue le indagini, sta valutando tutti gli elementi raccolti per verificare quali siamo i capi d'accusa, e ha disposto un test alcolemico su Saraceno, per comprendere se, al momento dell'omicidio, l'uomo si trovasse in stato di alterazione.
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