'Specchi di tela', con invito al vernissage foto-pittorico
Un vernissage Foto-Pittorico è l'invito che il teatro Arvalia fa ai suoi spettatori, fino al 15 novembre. Lo spettacolo, che per intenderci, è un insieme di arti figurative, è "Specchi di tela" dove "La Galleria d'arte di Madame Kobal" presenta lo spettacolo teatrale, attorniato dallo spettacolo delle tele e foto che vengono esposte all'interno del teatro stesso.
E si comincia proprio dalla rappresentazione delle opere degli autori, tra pittura e fotografia, dove il tema principale è la donna e la natura, nella suggestiva visione dei suoi autori: Pier Alberto Faina, Marco Piciastrelli, Antonio Bonaviri. Già queste uno spettacolo che inonda gli occhi, come la visione delle foto di Marco Piciastrelli che parlano di violenza sulle donne e che esprimono intensità nei sentimenti, o le immagini oniriche di Antonio Bonaviri che esprime le sue visioni sulla natura e le donne.
Poi lo spettacolo, a cui veniamo invitati ad assistere da Madame Kobale, una bravissima e intensa Eleonora Manara, che ci fa entrare nella sua Galleria, alla scoperta del Maestro Olivier Berlin. Ci accoglie il maestr che silenzioso nel suo studio, cerca un input che lo ispiri.
Nello spettacolo si parla di arte, di crisi espressiva, di ritorno economico e naturalmente di amore. Un pittore in crisi che cerca una nuova musa e la ritrova nella figlia della sua amante, una gallerista che vuole continuare a guadagnare con le opere del suo artista di maggior successo, una donna che ne è l'amante e che si ritrova a competere con la figlia molto più giovane, un amico che non riesce a fare una scelta. Ognuno di loro cerca di conoscere se stesso e la propria anima, nell'introspettiva di ciò che ha fatto durante la propria vita. Tutto questo all'interno di "Specchi di tela", dove "si usano gli specchi per guardarsi il viso, si usa l'arte per guardarsi l'anima" (Bernard Shaw).
La donna è un elemento importante dello spettacolo "ogni donna ha uno strano potere", cita lo spettacolo, perché spesso è lei l'ispiratrice degli artisti. Ma nello spettacolo vi è anche l'arte figurativa e musicale che si intrecciano in un connubio di ispirazione e forza.
In scena oltre a Eleonora Manara, Daniela Moccia, Corrado Scalia, Luca Milesi, Laura Nardi e Loretta Colaneri, che si alternano dentro e fuori la scena nel raccontare la fase più difficile della propria vita, la nostra anima. Un team di professionisti che esprime con intensità il racconto e le emozioni, la vita e i sogni, oltre che i desideri dei personaggi. L'attenta regia è affidata al regista/attore Corrado Scalia.
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