Allarme clima: aumentano vertiginosamente le emissioni di gas serra
Nuovo record per le concentrazioni di gas serra emesse nell'atmosfera. Nel 2014: «una crescita inarrestabile che alimenta i cambiamenti climatici e renderà il Pianeta più pericoloso e inospitale per le future generazioni».
E' la notizia diffusa dall'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), a pochi giorni dalla Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, la Cop21 di Parigi, in programma dal 30 novembre all'11 dicembre.
Anche da parte dell'OCSE - l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo nell'Economic outlook - le dichiarazioni sono allarmanti: «Affrontare il cambiamento climatico è cruciale per la sostenibilità economica a lungo termine e per una crescita sana. Un'azione collettiva, nel contesto della Cop21, è necessaria ora.L'attuale situazione di ripresa economica incerta non è una scusa per l'inazione»
L'Ocse prosegue: «una posizione politica prevedibile creerebbe un contesto più positivo per gli investimenti, che sosterrebbero crescita e commercio».
L'Ocse precisa che, l'Italia, con la ripresa economica, per raggiungere i target sul clima «nel contesto del consolidamento di bilancio» dovrebbe seguire alcuni suggerimenti, come «procedere a razionalizzare il sistema degli incentivi, usare sistemi più intensamente basati sul prezzo, riformare la tassazione sui veicoli» in base alle emissioni di CO2».
I meteorologi mondiali, riuniti a Ginevra, hanno dichiarato che, tra il 1990 e il 2014, c'è stato un aumento del 36% del «forzante radiativo» a causa di gas serra, si tratta di anidride carbonica (CO2), metano (CH4) e il protossido di azoto (N2O), che sono generati da attività industriali, agricole e domestiche.
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