È stato arrestato dai Carabinieri ieri sera a Pompei, in provincia di Napoli, Pasquale Balzano di 46 anni. L'uomo è accusato di aver ucciso Giuseppe Desiderio cinquantaseienne, venditore ambulante, con una trentina di coltellate al torace. Poi, per sfuggire alla cattura, Balzano si sarebbe rifugiato a casa di alcuni parenti ignari del fatto, che lo hanno ospitato fino all'arrivo dei Carabinieri.

I due uomini lavoravano insieme, condividendo la vita da ambulante e avevano spesso dei dissidi su questioni di soldi che provenivano dalla loro attività, tanto che la compagna di Desiderio lo aveva indicato subito come probabile assassino. L'uomo, infatti, incensurato, ha problemi psichici e da qualche tempo erano sorti forti dissidi proprio sul lavoro.

Il cadavere di Desiderio è stato ritrovato nel bagagliaio della sua auto, in via Lo Porto a Scafati, nel salernitano, con evidenti colpi di lama sul torace. A indagare sull'assassinio i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, coordinati dal capitano Michele Avagnale.

L'uomo ucciso è il fratello di Salvatore Desiderio, che nell'ambiente è conosciuto come Sasà 'o barbiere e ritenuto vicino al clan Matrone. Attualmente è rinchiuso nel carcere di Sulmona. La sorella, invece, il 13 luglio scorso, è stata ferita a causa di un attentato sotto casa. Era scesa in strada perchè qualcuno le aveva citofonato, invece ha trovato qualcuno che le ha sparato ferendola leggermente. Per gli inquirenti, però, l'omicidio non si ricollega alle vicende della famiglia Desiderio.