Morire per una serata in discoteca, senza aver abusato di alcool e droghe. È quello che è capitato al giovane ventisettenne Crescenzo Della Ragione, di Mugnano, in provincia di Napoli. In vacanza a Marina di Camerota, il giovane aveva deciso di trascorrere la serata in discoteca. La scelta è andata su una delle caratteristiche discoteche estive, quelle che attraggono non solo per la musica, ma anche per la particolare location. Studente universitario, il giovane per mantenersi faceva saltuariamente il cameriere ed era in costiera per una vacanza con un gruppo di amici.

Il "Ciclope" è una delle tante discoteche all'aperto del salernitano, meta di tanti giovani e turisti della vita notturna cilentana. Una discoteca che sorge intorno a quattro grotte naturali, che ha fatto di queste un punto di riferimento e uno dei luoghi più gettonati tra Palinuro e Marina di Camerota. In tantissimi sono stati invitati e hanno riempito la discoteca fino alla tragedia avvenuta due giorni fa.

Il temporale, il dissesto idrologico, la non cura della location e quindi delle rocce, la fatalità. Il nubifragio abbattutosi sulla costa del salernitano ha fatto quello che non ci si aspettava. Un masso si è staccato da costone della roccia ed ha colpito il giovane Crescenzo Della Ragione che è morto all'istante.

Il giovane si trovava all'ingresso della discoteca e non ha avuto scampo. Insieme al masso è caduto anche del pietrisco. Il corpo del giovane è stato trasportato all'ospedale di Vallo della Lucania, dove sarà sottoposto a autopsia. Indagano i carabinieri della compagnia di Sapri che hanno chiuso il locale per le indagini, mentre tutto lo staff del Ciclope si stringe in cordoglio attorno alla famiglia. Saranno le indagini dei carabinieri a stabilire se è stata pura fatalità o se il locale ha qualche colpa all'origine della tragedia.