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Giovane rapinatore incastrato dai social

Giovane rapinatore incastrato dai social

Autore: Teresa.Corrado - Redazione Cronaca
Data: 08/07/2015 20:36:05

Usava i social per reclutare soci e complici per le sue rapine. È quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Bari, della zona San Paolo, sul giovane Rinaldo Putignano di 21 anni. Il giovane era avvezzo a usare i social per vantarsi delle sue rapine, ma anche per cercare complici che lo seguissero nelle sue imprese. Imprese delle quali andava fiero e che pubblicava i festeggiamenti sui social con disinvoltura, senza temere alcuna ritorsione. In una delle foto pubblicate, si vede il giovane che ha in braccio il fratellino di pochi mesi, mentre impugna una pistola. E poi mentre brinda per il successo di una delle sue rapine.

Con la stessa disinvoltura il giovane a viso coperto, ha portato a termine alcune rapine nella zona di San Paolo a Bari, nei confronti di alcuni supermercati. L'ultimo, quello fatale, è avvenuto il 19 marzo scorso, quando il giovane, dopo essere entrato nell'Eurospin di via Accolti, ha trovato dei poliziotti. Nel conflitto a fuoco scaturito dal suo gesto, il giovane ventunenne è stato ferito gravemente e ricoverato al policlinico di Bari.

Ed è stato proprio lì, mentre viene piantonato dalle forze dell'ordine, che Putignano ha ricevuto un'ordinanza emessa dal gip della procura, che lo individua come l'autore di almeno tre rapine a mano armata, tutte a discapito di supermercati della zona e fatte con "un'impressionante disinvoltura nell'entrare con la pistola in pugno all'interno dei supermercati, sotto lo sguardo terrorizzato di cassieri e inermi cittadini, con figli e nipotini al seguito". Questa è stata la descrizione che hanno fatto gli investigatori sul giovane, "faceva rapine con la stessa naturalezza con cui gli altri facevano la spesa".

Dopo il conflitto a fuoco in cui il giovane è stato ferito, gli investigatori, indagando su di lui, sono risaliti alle immagini dei social network e alla altre rapine sempre in zona San Paolo. In una di queste, grazie alle telecamere e a una delle foto pubblicata su Facebook, gli investigatori hanno potuto collegare il giovane alle rapine, grazie all'abbigliamento identico con cui Putignano si è fotografato. 


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