Espulso giovane turco dall'Italia
Una delle persone espulse dall'Italia, in seguito agli attentati di Parigi, è uno studente di Fisica, che frequentava un corso alla Scuola Normale di Pisa. Secondo le fonti, tutto si sarebbe svolto segretamente e in modo riservato. A fine dicembre, infatti, il giovane è stato espulso perchè avrebbe postato dei messaggi anti occidentali su blog o siti internet islamisti che vengono monitorati dalle forze dell'ordine. Le indagini sul giovane turco sono state effettuate dalla Digos di Pisa che tiene sotto stretto controllo siti, social e blog che si oppongono all'occidente.
Secondo le indiscrezioni sull'identità del giovane, lo studente era un dottorando in fisica. A spiegarlo è lo stesso direttore della scuola Normale, Fabio Beltram, che ha anche specificato i metodi e le scelte che l'Ateneo fa per gli studenti della su università.
Ci ha tenuto a sottolineare che il giovane era stato accettato alla scuola dopo aver preso in considerazione la candidatura, avvenuta tramite curriculum vitae presentato dallo stesso e tramite un colloquio. Proprio in quest'ultimo erano venute fuori le competenze del cittadino turco, avevano mostrato una buona preparazione sulla "fisica dei buchi neri e della connessione di queste con la teoria delle stringhe".
Il direttore ha tenuto a sottolineare che nell'ateneo vengono presi in considerazione tutti gli studenti, senza alcun pregiudizio sull'origine della provenienza degli stessi, come prevedono le norme delle migliori scuole internazionali. Nella scelta sul giovani, non vengono prese in considerazione le sue opinioni personali e soprattutto non si controllano blog o siti islamici. Di certo si sa che a fine dicembre il giovane è stato espulso dall'Italia.
Il giovane si aggiunge agli altri nove espulsi dall'Italia che, insieme all'Europa intera, hanno cominciato a controllare e monitorare con attenzione maggiore i siti e i social che inneggiano all'Isis e sono contro la società occidentale. Lo stesso per quanto riguarda le persone sospette di avere legami con l'Isis o con cellule terroristiche in giro per l'Europa.
L'operazione vasta, che ha preso inizio immediatamente dopo l'attentato nel cuore di Parigi, ma visto in campo le forze di polizia dei paesi europei, pronti a collaborare fra le varie caserme per fermare e prevenire attentati ai simboli occidentali o ai cittadini dei paesi europei.
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