La polizia ha arresto un uomo e una donna con l'accusa di aggressione nei confronti di un giovane ventiduenne. Il fatto è avvenuto a Milano il pomeriggio del 28 dicembre, verso le 18.00.

La donna arrestata è una giovane studentessa universitaria della Bocconi, di ventitre anni, Martina Levato, la quale si è difesa accusando il giovane ventiduenne, Pietro Barbini, di molestie. Barbini, infatti, è l'ex fidanzato liceale della giovane e la ragazza ha dichiarato alla polizia che l'ex la infastidiva con messaggi su Facebook e sul cellulare, tramite sms. Stanca della situazione, ha deciso di vendicarsi, facendosi aiutare dal suo nuovo compagno, Alexander Boettcher, un trentenne che lavora in Borsa per un'azienda immobiliare.

I due, tramite uno stratagemma, hanno contattato telefonicamente il ventenne, convincendolo che dovevano consegnargli un pacco e facendolo arrivare nel luogo scelto per la "consegna", in via Giulio Carcano, a Milano. La giovane aveva con sè un piccolo contenitore di plastica all'interno del quale aveva versato dell'acido, che ha poi versato sul giovane, colpendolo al viso, al torace e agli arti inferiori, mentre il suo compagno era armato di martello.

Tutto è stato bloccato dalla inattesa presenza del padre del giovane, il quale lo aveva accompagnato, poichè le telefonate ricevute nei giorni scorsi, che lo avvertivano della consegna, erano sembrate molto strane. L'uomo ha messo in fuga i due, anche se la loro impresa è durata pochissimo. Infatti sono stati arrestati e il giudice ha convalidato non solo l'arresto, ma anche la custodia cautelare per entrambi.

Le dichiarazioni di tutti sono al vaglio della indagini della polizia. Gli investigatori stanno ascoltando le parti e ricostruendo il tutto. Intanto il giovane è ancora ricoverato all'ospedale Niguarda e ne avrà per 60 giorni. Non è in pericolo di vita, ma dovrà essere operato ad un occhio.