Serie A, Juve a valanga, la Roma tiene il passo
La conferma che la Juventus e la Roma fanno campionato a parte e la riemersione del Napoli, che sale al terzo posto solitario. L’undicesima di campionato sembra rimettere le cose nel loro ordine naturale in vetta, senza che Sampdoria, Lazio o Udinese ce ne vogliano, il potenziale – almeno quello offensivo – dei partenopei accredita gli uomini di Benitez come squadra da battere per la rincorsa all’ultimo posto utile per la Champions League.
Nemmeno il più ottimista bianconero avrebbe ipotizzato una partita così facile contro il Parma. Vero che gli emiliani sono ultimi, ma venivano da un bel 2-0 all’Inter e sono comunque una squadra attrezzata per ben altre posizioni. Il 7-0 parla da sé, così come la bellezza di molte delle reti, in particolare la prima di Tevez, partito dalla sua metà campo prima di saltare i difensori/birilli e insaccare alla sinistra di Mirante. Oltre alla doppietta dell’argentino, due centri anche per le altre punte Llorente e Morata e gloria pure per il terzino Lichtsteiner.
Nel posticipo la Roma risponde con un secco 3-0 al Torino, firmato Torosidis, Keita e Ljajic. Il distacco resta di tre punti, 28 a 25 per la banda di Allegri, che tutto sommato sta seguendo le orme di Conte nonostante le perplessità iniziali. Sorprende che per le due compagini il cammino europeo sia più accidentato, con la qualificazione sì a portata di mano ma con sofferenza.
Terzo il Napoli, che conferma l’ottimo stato di forma vincendo anche a Firenze, sette giorni dopo il successo sulla Roma. Match winner dell’incontro delle 18 di domenica è il solito Higuain. Azzurri a quota 21, davanti alla Sampdoria ferma a 20 dopo il pareggio casalingo con il Milan. Si sblocca El Shaarawy, blucerchiati che ribaltano con Okaka ed Eder, Menez su rigore riequilibra.
Al quinto posto Lazio agganciata dal Genoa. Per i biancocelesti si interrompe la striscia positiva ad Empoli, Barba e Maccarone in pochi minuti indirizzano la partita, inutile il gol del serbo Djordjevic. Per i grifoni finisce 1-1 la trasferta di Cagliari. Sardi avanti con Farias, pari su autogol di Rossettini, quindi Avelar spreca un rigore per i padroni di casa. A 17 appaiate a ridosso della zona Europa ci sono Inter e Udinese, entrambe muovono la classifica di un punto. Friulani subito avanti con Thereau, poi pari di Dybala su rigore mentre Vasquez sbaglia il penalty del sorpasso. Inter bloccata a San Siro dal Verona. Toni illude gli scaligeri, una doppietta di Icardi porta avanti l’undici di Mazzarri, poi Toni fallisce dal dischetto il pari, che arriverà nel finale con Nico Lopez.
In zona retrocessione punticino per Sassuolo e Atalanta, che si spartiscono la posta nel primo anticipo (0-0). Emilani appaiano il Torino a 12, bergamaschi a 10 al momento quartultimi e salvi. Successo prezioso per il Chievo, che scavalca proprio il Cesena al terzultimo posto. Il veterano Pellissier apre, nel finale prima il pari di Djuric, all’ultimo minuto di nuovo Pellissier porta avanti i suoi.
Prossimo turno che si aprirà con i due anticipi delle squadre di Champions, con la Roma di scena a Bergamo e la Juventus all’Olimpico con la Lazio. Domenica con Torino-Sassuolo alle 12.30, poi alle 15 Cesena-Sampdoria, Verona-Fiorentina, Parma-Empoli, Napoli-Cagliari e Udinese-Chievo. In serata derby della Madonnina con il Milan padrone di casa. Chiuderà lunedì sera Genoa-Palermo.
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