Comiso: coppia si fa murare in casa per evitare lo sfratto
Legati alle bombole del gas e poi murati in casa: è quanto hanno fatto due coniugi residenti a Comiso per evitare di essere sfrattati. L'ordinanza di sfratto dovrebbe avvenire questa mattina ma ora si attende di comprendere l'evoluzione della storia, che vede protagonisti Pina e Paolo Iacono, marito e moglie che abitano a Pedalino una frazione di Comiso
L'azione non è passata inosservata: a sostenere la protesta della coppia sono arrivati i Forconi e anche il Movimento per i Diritti degli Agricoltori
L'appartamento in questione era stato venduto per 30.000 euro a una signora che proprio oggi grazie all'intervento dell'ufficiale giudiziario avrebbe dovuto prenderne possesso. Sembra che l'importo di 30.000 euro sia pari a circa un quinto il reale valore dell'immobile che è stato venduto all'asta dopo esser stato confiscato alla coppia e che i due coniugi hanno tentato invano di riacquistare.
Così, colti dalla disperazione, ieri hanno deciso di difendere con le unghie e coi denti quella che sentono essere a tutti gli effetti la loro casa. Hanno contattato un muratore e chiesto che erigesse un muro di mattoni davanti alla porta di ingresso.
Malgrado ciò, l'ufficiale giudiziario è riuscito a penetrare all'interno dell'appartamento attraverso una finestra, dove ha trovato la coppia in compagnia del loro legale. Anche l'azienda agricola dei due coniugi è stata messa all'asta per un valore irrisorio: 8.600 euro.
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