Serie A, Juve che torna a +3 sulla Roma
In formula1 si chiamerebbe “effetto elastico”, quando in un testa a testa due piloti si rosicchiano a turno decimi preziosi per l’economia della gara. In Serie A sta succedendo più o meno la stessa cosa, Juve che pareggia a Sassuolo sette giorni fa, Roma che pareggia a Genova con la Sampdoria sabato, mentre la rivale vince. Così l’ottava giornata sorride ai bianconeri, stavolta, che ristabiliscono i tre punti di vantaggio sui giallorossi.
Nel turno più “spezzatino” di sempre la Juventus gioca la domenica alle 15 in casa con il Palermo, tutto facile per la banda di Allegri, che reduce dalla sconfitta di Champions al Pireo dimentica le delusioni europee superando senza troppi problemi i siciliani, di Vidal dopo una bella giocata di Tevez e Llorente di testa le reti. Quelle che a Marassi non sono arrivate sabato sera, 0-0 fra Samp e Roma, che se non altro ritrova equilibrio dopo l’1-7 incassato a domicilio dal Bayern in coppa.
Blucerchiati agganciati al terzo posto dall’Udinese a quota 16, solo tre lunghezze dalla ben più quotata Roma. I friulani si sbarazzano agevolmente dell’Atalanta grazie all’eterno Di Natale, autore di una rete di qualità, e al francese ex Chievo Thereau.
Alle spalle della strana coppia Udinese-Sampdoria, Lazio e Milan “vedono” la zona Champions. Dopo l’avvio stentato, la squadra di Pioli ottiene la quarta vittoria di fila, in casa contro un bel Torino. Apre Biglia su punizione, pareggio provvisorio di Farnerud e prima rete stagionale del campione del mondo Klose, su tap-in. Milan invece frenato dalla Fiorentina nel posticipo, De Jong illude e Ilicic rivitalizza la Viola, sempre dal rendimento altalenante. Lazio e Milan salgono a 15, Fiorentina nel gruppone centrale a quota 10.
Tornano a sorridere Napoli e Inter, i partenopei travolgono il Verona 6-2 ma il risultato nasconde la sofferenza iniziale. Scaligeri avanti con Halfredsson al 1’, poi Hamsik pareggia in chiusura di tempo e firma il sorpasso ad avvio ripresa. Ancora Verona con Nico Lopez per il 2-2, ma poi una tripletta di Higuain e un gol di Callejon chiudono ogni discorso. Nerazzurri corsari in Romagna sul Cesena, l’1-0 finale è targato Icardi su rigore, azione che ha portato all’espulsione dell’estremo difensore bianconero Leali. Napoli settimo a 14, Inter immediatamente dietro a 12, a pari merito con il Genoa che espugna il Bentegodi rimontando il Chievo da 0-1 a 2-1 (Zukanovic, Matri e Pinilla).
Nelle zone basse vittorie pesanti di Cagliari e Sassuolo, sia perché in scontri diretti che perché ottenute fuori casa e con risultati netti. I sardi passano ad Empoli 4-0, con Sau, Ekdal e doppietta di Avelar. Seconda vittoria stagionale per Zeman e sempre in trasferta con quattro gol all’attivo. Sassuolo che fa suo il derby emiliano con il Parma espugnando il Tardini 3-1. Neroverdi avanti fino al 3-0 con Floccari, Acerbi e Taider, poi Cassano segna il gol della bandiera.
In classifica ducali di Donadoni ultimi in solitario con appena tre punti, zona B completata al momento da Chievo (4) e Palermo (6), appaiato però dal Cesena. Appena fuori dalle sabbie mobili Atalanta, Sassuolo ed Empoli con 7 punti, a 8 Cagliari e Torino che non riesce ad essere incisivo come in Europa League.
Solo un giorno di riposo e da martedì riparte la Serie A con il turno infrasettimanale. Ad aprire saranno Sassuolo ed Empoli, poi mercoledì sera otto gare con Roma-Cesena e Genoa-Juventus su tutte. Di scena anche Atalanta-Napoli, Cagliari-Milan, Fiorentina-Udinese, Inter-Sampdoria, Palermo-Chievo e Torino-Parma. A chiudere, giovedì sera, Verona-Lazio.
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