Sono gravi le condizioni di un ragazzo quindicenne ricoverato d’urgenza all’ospedale di Pinerolo, in provincia di Torino, per una grave perforazione all’intestino retto, causata da un attrezzo sportivo.

Tutto è accaduto quasi per gioco, o come è stato inteso, per uno scherzo. Due giovani stavano eseguendo lo “squat” un esercizio ginnico che prevede l’accosciarsi flettendo le ginocchia, quando l'esercizio si è trasformato in tragedia. Uno dei due ha posizionato l’attrezzo ginnico, simile ad un bastone, sotto il compagno. Uno scherzo, ma la vittima, del tutto ignara del fatto, ha riportato gravissimi danni, tanto da essere trasportata in pessime condizioni in ospedale. I medici hanno constatato la perforazione dell’intestino e una emorragia, conseguente alla prima.

Immediatamente sottoposto a intervento, è stato operato dal dottor Donato Sacco e la sua equipe e ora il ragazzo si trova ricoverato nel reparto di chirurgia.

Il fatto, accaduto nel pomeriggio di giovedì, è stato reso noto solo ieri sera, ma l’ospedale ha segnalato tutto alla procura dei Minori di Torino per gli accertamenti del caso.

Ancora una volta uno scherzo finito in tragedia, ancora una volta giovani che non hanno limiti e consapevolezza delle proprie azioni. Sono forse i casi peggiori che vengono attribuiti a ragazzi che, spesso, proprio per età e con l’appoggio della famiglia, spesso si ritrovano a non comprendere il reale pericolo che causano agli altri e nemmeno le conseguenze di azioni così pericolose.

Questo caso, però, non è da accostare al giovane venticinquenne di Napoli, in carcere per aver inserito nel retto di un ragazzino quattordicenne, la pompa dell’aria. Il venticinquenne, infatti, è considerato un adulto e quindi consapevole del proprio gesto e sicuramente anche accusabile di violenza su minori.

Qui ci troviamo di fronte a un caso diverso, dove i protagonisti sono due coetanei. Sicuramente si saprà di più dopo gli accertamenti del caso da parte delle forze dell’ordine.