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Manifestazioni contro la BCE a Napoli

Manifestazioni contro la BCE a Napoli

Autore: Teresa.Corrado - Redazione Cronaca
Data: 02/10/2014 07:24:58

Si prospetta un inizio di ottobre davvero di fuoco per Napoli, che oggi 2 ottobre, ospita l’incontro della Banca Centrale Europea nella Reggia di Capodimonte, proprio nel cuore della città partenopea. I responsabili della sicurezza hanno messo a punto un piano per la sicurezza del summit in previsione delle manifestazioni contro la BCE già in programma per lo stesso giorno.

La zona sarà blindata e il servizio d’ordine altissimo, ma la crisi economica, sociale e la crescente disoccupazione messa in disparte in favore dei rendiconti economici e delle fruttuose operazioni di investimenti, bot e debiti, che continuano a pesare sulle spalle dei cittadini, hanno alzato il livello di pericolosità derivante dall’insoddisfazione.

Napoli, poi, non si è mai distinta per l’accettazione passiva del rigore amministrativo. Incontri del genere sono occasioni da non perdere per far sentire la propria voce, ma soprattutto il dissenso per l’interesse economico europeo a discapito delle politiche sociali, dell’istruzione e della sanità, uniche sezioni in cui si fanno sentire i tagli per rientrare dalle crisi in cui da anni, ormai, stagnano le economie europee.

Di tutte le soluzioni messe sul piatto, le uniche che sono state seguite, sono quelle che prevedono i tagli a servizi essenziali, mai tagli alle banche. Sono loro, infatti, sotto accusa e che verranno contestate il 2 ottobre a Napoli. Sono proprio le banche che hanno bloccato prestiti e che soprattutto, se li erogano, lo fanno a tassi altissimi, che arrivano a sfiorare quelli utilizzati dagli strozzini.

In piazza oggi scenderanno in migliaia per opporsi alla BCE e soprattutto alla politica dell’austerity che lentamente alcuni paesi vogliono abbandonare, come la Francia, dove ogni giorno scendono in piazza categorie che rivendicano l’importanza di alcuni servizi a discapito dell’economia sempre più stretta.

 


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