Miraggio sicurezza...
In un Paese allo sbando, alle prese con una microcriminalità sempre più arrembante, con frotte di immigrati che sbarcano ogni giorno grazie al “mare nostrum” (che poi dovrebbe essere anche “europeum”, ma da bravi italioti ce ne dimentichiamo) e con un serio problema di evasione fiscale, ecomafie e via dicendo, sembra che la politica abbia trovato la soluzione migliore: tagliare di un miliardo e mezzo la spesa relativa al capitolo sicurezza.
Via al 2x1, ovvero al pensionamento di 2 agenti corrisponderà una sola assunzione, col risultato che stando ai calcoli dei sindacati nel 2014 la media di età sarà di 47 anni (ce li vedo a correre dietro ai ladri…)
Via alla chiusura di uffici e distretti per razionalizzare la presenza di Carabinieri e Polizia, con tanti saluti al presidio del territorio.
Tagli anche a spese di carburanti e divise (vedremo poliziotti e carabinieri in tuta e bici?), oltre che alla manutenzione dei mezzi e all’acquisto di autovelox ed etilometri (via libera alla bisboccia del sabato sera!)
Insomma un vero schiaffo in faccia ai cittadini che chiedono maggiore sicurezza e pagano fior di tasse e balzelli per ritrovarsi con un servizio che diventerà a breve inefficiente e inadatto allo scopo per cui è nato. Del resto già oggi leggiamo tristi storie di persone che chiamano le Forze dell’Ordine e vengono rimbalzati.
Ne è un triste esempio quello di un commerciante di Crema, che dopo aver sorpreso due ladre nel suo negozio ha chiamato prima la Polizia e poi i Carabinieri, ma entrambe le Forze di Polizia potevano intervenire perché già impegnata altrove.
Possibile che Crema, una città di circa 35mila abitanti, non abbia pattuglie da far intervenire? Inutile pensare ai Vigili Urbani, perché i Comuni son messi peggio dello Stato e quindi stanno riducendo anche loro il presidio del territorio.
Ciliegina sulla torta la notizia che presto la Forestale verrà accorpata alla Polizia, eliminando di fatto l’unico Corpo dedicato alla tutela ambientale e agroalimentare, facendo esultare di gioia i tanti palazzinari che da anni sperano di mettere le mani su terreni protetti, insieme ai truffatori agroalimentari, a chi traffica in cuccioli e a chi spera di cacciare di frodo animali protetti da impagliare e vendere.
Sono solo alcuni esempi di quello che fanno i “forestali” e il loro accorpamento comporterebbe un risparmio per lo Stato che sfiora il ridicolo, paragonato ai tanti sprechi a cui assistiamo ogni giorno.
Come si domanda anche il segretario nazionale UGL Danilo Scipio: ”Possibile che i 7620 Forestali italiani, meno, cioè, dei Vigili urbani di Roma, pesino nel bilancio dello Stato così tanto da rendersi necessario il loro riassorbimento nella Polizia di Stato?”
Non avrebbe più senso unificare le varie forze che si occupano di tutela (Corpi Forestale dello Stato, Corpi Regionali, Polizia provinciale e via di seguito) per creare una Polizia Ambientale, evitando sovrapposizioni burocratiche e dispendio di risorse?
In un Paese normale credo di si, evidentemente nel Paese dove esiste la “Terra dei Fuochi” no!
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