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Teatro Vascello: 'Segreta luce nel laboratorio di Madame Curie' - debutto 8 Aprile

Teatro Vascello: 'Segreta luce nel laboratorio di Madame Curie' - debutto 8 Aprile

Autore: Redazione Cultura
Data: 02/04/2014 16:46:05


STAGIONE TEATRALE 2013-2014

 

 

25 anni di [r]esistenza

 

Teatro Vascello

 

sala Giancarlo Nanni

 

 

Orari spettacoli: in matinée ore 10,30

In serale martedì e mercoledì ore 21

Per contattarci >>> Cristina D’Aquanno ufficio promozione 3405319449 (cellulare)

Teatro Vascello 06 5881021 – 06 5898031 - fax 06 5816623

promozione@teatrovascello.it - www.teatrovascello.it

 

 

 

 

 

 

 

8-9 aprile 2014 anche in matinée h 10.30

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8-9 aprile h 21

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TSI LA FABBRICA DELL’ATTORE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

in collaborazione con

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FONDERIA 900- COMPAGNIA DI ARTE E MESTIERI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SEGRETALUCE

 

 

 

 

 

 

Nel Laboratorio di Madame Curie

Testo e regia Riccardo Diana

Con

 Barbara Scoppa

Chiara De Bonis

Simonetta Solder

Scene e Costumi Maria Toesca

Musiche a cura di Marcello Fiorini

Coreografie Giovanna Gallorini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note di regia

 

 

 

 

 

 

 

Segretaluce è uno spettacolo sulla storia di una donna straordinaria, Marie Curie. Scienziata polacca naturalizzata francese, che ha ricevuto per la sua grande opera di ricerca scientifica,  due premi Nobel : uno nel 1903 per la fisica, insieme al marito Pierre Curie, per gli studi sulle radiazioni, e il secondo, per la chimica, nel 1911, per la scoperta del polonio e del radio. Lo spettacolo, intende ripercorrere le tappe più importanti della sua esistenza, di donna e scienziata, attraverso le voci di tre attrici, Marie Curie stessa, la figlia Irene, e  Blanche una delle sue assistenti. La scelta di raccontare una storia al femminile, nasce dall’esigenza di sottolineare la straordinarietà di una vicenda che vede protagonista una donna, nei primi anni del novecento, in un mondo, quello scientifico, dominato dal pensiero maschile; che porterà da li a poco ad un vero e proprio movimento per la liberazione della condizione subalterna della donna rispetto al pensiero dominante. Tutto lo spettacolo si svolge nel laboratorio di Madame Curie, quel laboratorio malandato e ricavato da un vecchio magazzino, che l’accompagnerà fedele per gran parte della sua esistenza e che sarà il luogo che vedrà gioie e dolori di un percorso accidentato e faticoso ma non privo di grandi successi. La nostra storia inizia si potrebbe dire dalla fine, o meglio, da quando dopo il secondo Nobel arriva fama e notorietà, e qualche credito in più per la possibilità di continuare le ricerche con strumenti e luoghi più idonei.

Madame Curie, torna per l’ultima volta a visitare il suo vecchio laboratorio prima che venga abbattuto, e in quel luogo, quel piccolo grande mondo, rivive i momenti emotivamente più importanti della sua vita, dal ruolo di giovane istitutrice presso ricche famiglie polacche, per permettere alla sorella maggiore i suoi studi in medicina, al trasferimento a Parigi, studente alla Sorbona con eccellenti risultati didattici; dall’incontro con il suo futuro marito Pierre Curie, famoso scienziato e insegnante alla Sorbona, al suo percorso di ricercatrice e di madre, le sue due figlie diventeranno, una scienziata, raccogliendo l’eredità familiare e giungendo ad aggiudicarsi un premio Nobel nel  1935, e l’altra, Eve scrittrice di successo; dai primi importanti riconoscimenti in ambito scientifico, alla tragica perdita del marito in un incidente cittadino, il lutto e la determinazione, il perseguire con caparbietà e ostinazione obbiettivi  di grandezze incommensurabili,  tutti volti al progresso e a beneficio dell’umanità.  Segretaluce è il titolo che contiene tutta la forza e l’energia che si sprigiona dal buio dell’ignoto quando qualcuno si avventura con sacrificio e dedizione a far emergere verità nascoste, orizzonti sconosciuti che alimentano il progresso del futuro bene comune.

                                                                                                                 Riccardo Diana

Prezzi in matineé: Biglietto studente € 10,00 Biglietto professore accompagnatore € 0,00

Prezzi in serale: 20,00 euro intero – 15,00 euro ridotto – 12 euro studenti e gruppi di almeno 10 persone

 

 

 

 

 

 

Come raggiungerci: Il Teatro Vascello si trova in Via Giacinto Carini 78 a Monteverde Vecchio a Roma sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo.

 

Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro


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