Papa Francesco: 'La corruzione toglie dignita'
Papa Francesco inizia dalla parabola dell’amministratore disonesto per parlare “dello spirito del mondo, della mondanità e di come agisce questa mondanità e quanto pericolosa sia. Il Figlio di Dio pregava il Padre perché i suoi discepoli non cadessero nella mondanità”.
“E’ il nemico Quando noi pensiamo ai nostri nemici, davvero pensiamo prima al demonio, perché è proprio quello che ci fa male. L’atmosfera, lo stile di vita piace tanto al demonio e questa mondanità: vivere secondo i valori - fra virgolette - del mondo. E questo amministratore è un esempio di mondanità”. Il Pontefice ha osservato che “qualcuno di voi potrà dire: ‘Ma, questo uomo ha fatto quello che fanno tutti!’. Ma tutti, no! Alcuni amministratori, amministratori di aziende, amministratori pubblici; alcuni amministratori del governo... Forse non sono tanti. Ma è un po’ quell’atteggiamento della strada più breve, più comoda per guadagnarsi la vita”.
Durante la messa celebrata presso la Casa Santa Marta Papa Francesco ha pregato per i figli dei devoti della "dea tangente", sottolineando che la corruzione annulla la dignità.
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