Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Cronaca  
Lite tra coniugi, il marito da alle fiamme la donna

Lite tra coniugi, il marito da alle fiamme la donna

Autore: Teresa.Corrado
Data: 23/10/2013 07:27:11

immagine da wevAncora un attentato nei confronti di una donna, data alle fiamme dal marito. Una violenza gratuita e feroce che questa volta ha colpito una giovane donna cinese di 35 anni. Due sere fa la donna ha avuto un forte litigio con il marito, nella casa sopra al Tomaificio dove i due lavorano insieme ad altri cinesi a Vigonovo, provincia di Venezia.

Sono ancora da chiarire le esatte dinamiche del folle gesto del marito, Dejindel Chen, che dopo una animata lite con la moglie, l’ennesima, a detta delle persone che vivono nei pressi della loro abitazione, ha immobilizzato la donna e le ha cosparso sul viso della colla industriale, poi le ha dato fuoco.

Le urla disperate della giovane hanno fatto accorrere i vicini, tra cui alcuni parenti, che hanno cercato di aiutarla. Con fatica hanno spento le fiamme che l‘avvolgevano. Trasportata prima all’ospedale di Dolo (Venezia), è stata successivamente trasferita a quello di Padova a causa delle gravi ustioni che ricoprono il 20% del corpo. Nel reparto grandi ustioni, la donna non sarebbe in immediato pericolo di vita, ma la sua prognosi resta riservata, poiché sono gravissime le ustioni al volto e al torace. Nelle prossime ore, fondamentali per comprendere la gravità delle ferite, si saprà la sorte della donna, che probabilmente resterà sfigurata.

Intanto i Carabinieri stanno cercando il marito della donna, che si è dato alla fuga dopo aver tentato di uccidere la moglie. L’uomo non possiede un mezzo proprio e per questo si ritiene che si sia allontanato a piedi e successivamente abbia utilizzato i mezzi di trasporto pubblico. Sono state diffuse le foto di Chen per cercare la collaborazione dei connazionali, anche se si sospetta che possa essere lontano, aiutato, forse, da qualcuno, nella sua fuga. L’uomo, comunque era incensurato e immigrato regolare in Italia.

Le ricerche si sono estese, in automatico, anche all’Europol, l’Ufficio di Polizia Europeo, che data la gravità del caso, avviene in automatico.

I due erano da poco in Italia e avevano trovato lavoro nel laboratorio calzaturiero gestito da altri cinesi. La donna ha anche un figlio adolescente, avuto da una precedente unione.


L'articolo ha ricevuto 1104 visualizzazioni