Anestesia ipnotica: si puo' fare. Operata una 42enne allergica ai farmaci
La rivista medica “Anaesthesia”, riporta nel numero di Settembre, il primo caso certificato di anestesia indotta solo con l'ipnosi a firma di Enrico Facco, docente di Anestesia e rianimazione del Dipartimento di neuroscienze dell’Università di Padova.
L’anestesia come si sa, può presentare alcune controindicazioni in special modo quandopaziente è allergico a qualche sostanza della mistura con la quale viene realizzata.
La donna di 42 anni protagonista di questa incredibile vicenda, alla quale è stato asportato presso l’Ospedale di Padova un tumore, non poteva ricevere l'anestetico proprio perchè allergica a molti farmaci.
Così, si è deciso di indurre uno stato di profonda serenità e di conseguenza di non percezione del dolore attraverso la pratica dell'ipnosi.
L’intervento è durato circa una ventina di minuti e la donna, i cui parametri cardiaci sono rimasti stabili, non ha sentito alcun tipo di dolore.
Il Dottor Enrico Facco è molto stimato fra i colleghi anche in virtù della grande competenza nel sedare e praticare l’antalgia con metodi alternativi, uno dei pochi in Italia.
Ma come si arriva ad indurre l'ipnosi?
Il paziente deve stare ad occhi chiusi, l'operatore verbalmente lo conduce verso uno stato di rilassamento e benessere. Dopodiché, subentra una fase di approfondimento: la persona si immerge nell'immaginazione di un paesaggio piacevole come può essere un prato fiorito o una spiaggia tropicale. Si passa poi alla fase di analgesia vera e propria, diversa dal semplice rilassamento, un'anestesia non chimica ma di suggestione.
In Italia esistono due società di ipnologia. Per apprendere queste tecniche gli anestesisti dopo la specializzazione devono seguire corsi di formazione.
Sta di fatto che la donna finito l'intervento si è alzata ed è uscita dalla sala operatoria con le sue gambe.
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