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Operativo lo sportello 'Ascolta impresa'

Operativo lo sportello 'Ascolta impresa'

Autore: Davide
Data: 15/08/2013 10:52:11

 "Ascolta Imprese" è uno  strumento, nato dallo sforzo sinergico tra prefettura, Asl e Caritas diocesana di Viterbo, è un mezzo efficace nel dare un primo conforto a chi ne ha bisogno, creando soluzioni tecniche adeguate, passando dai rapporti della nostra associazione con banche e confidi, ai fondi antiusura e al sostegno psicologico”.

«È vitale tutelare imprenditori e cittadini in difficoltà, – affermano il presidente e il direttore dell’Associazione – è imperativo creare un sistema che garantisca assistenza e agevolazioni per quanti non sono in grado di far fronte alle incombenze economiche e che vedono andare in fumo gli sforzi di una vita, schiacciati da un peso burocratico insostenibile e da una recessione letale».

«Non possiamo rimanere inermi di fronte a simili tragedie – intervengono Stefano Signori e Andrea De Simone, presidente e direttore di Confartigianato Imprese di Viterbo – che sono il grido d’aiuto di uomini disperati, impossibilitati a far fronte alle difficoltà indotte da una crisi ingiustificabile e insostenibile. Lo Stato deve intervenire ed evitare che si verifichino altri episodi simili: non è possibile abbandonare a loro stessi quanti patiscono anche a causa di un’amministrazione assolutamente fallace del Paese. È estremamente grave che, nonostante sia stato più volte dato l’allarme sul fenomeno in rapida espansione, ancora non si sia fatto nulla».

«Dal 1° giugno 2012 – spiegano Signori e De Simone – è operativo lo sportello “Ascolta Impresa”, un mezzo destinato proprio ad aiutare gli imprenditori, allontanando lo spettro di gesti estremi. Questo strumento, nato dallo sforzo sinergico tra Prefettura, Asl e Caritas diocesana di Viterbo, è un mezzo efficace nel dare un primo conforto a chi ne ha bisogno, creando soluzioni tecniche adeguate, passando dai rapporti della nostra Associazione con banche e confidi, ai fondi antiusura e al sostegno psicologico».

L’emergenza sociale, dunque, è legata a doppio filo a quella politica e dai vertici di Confartigianato arriva l’appello alle istituzioni affinché intervengano per prevenire un fenomeno che non ammette né ritardi né giustificazioni. “È vitale tutelare imprenditori e cittadini in difficoltà, – proseguono il presidente e il direttore dell’associazione – è imperativo creare un sistema che garantisca assistenza e agevolazioni per quanti non sono in grado di far fronte alle incombenze economiche e che vedono andare in fumo gli sforzi di una vita, schiacciati da un peso burocratico insostenibile e da una recessione letale”.

È auspicabile che, nel frattempo, venga creato un sistema di assistenza e di prevenzione che, sull’esempio di “Ascolta impresa” e delle agevolazioni finanziarie messe a disposizione dal confidi di Confartigianato, limiti il più possibile il ripetersi di episodi tanto drammatici.

 

 


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