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Terremoto nelle Marche: la prima esattamente alle 3.32 come in Abruzzo nel 2009...

Terremoto nelle Marche: la prima esattamente alle 3.32 come in Abruzzo nel 2009...

Autore: Susanna Invernizzi
Data: 25/07/2013 16:19:46

 Inquietante l'orario registrato all'alba dai sismografi relativamente la forte scossa di terremoto avvenuta nelle Marche e il cui epicentro è stato localizzato in Adriatico centro-settentrionale a pochi chilometri dalla costa marchigiana, tra la Provincia di Ancona e di Macerata: 3.32. Lo stesso identico orario del violento terremoto accduto il 6 Aprile del 2009 in Abruzzo.

 
Questa volta, la scossa registrata è stata pari a 4.9 della scala Richter e dopo le verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civilenon risultano al momento danni a persone e/o cose da questo primo evento.
 
La terra è tornata a tremare nelle ore successive, con un nuovo sisma alle ore 5.07 con magnitudo 4.0 ed altre di assestamento, anche se tutte - compresa la prima - sono state abbastanza superficiali: la localizzione è stata registrata alla profondità di 8,4 chilometri.
 
 

«La situazione è sotto controllo e non ci sono stati danni a persone o cose. È un fenomeno che si manifesta molto frequentemente, purtroppo, nella nostra regione. La nostra comunità è abituata e solida rispetto a questo tipo di fenomeni. Speriamo che sia finito qui" ha dichiarato ai microfoni di Sky Tg24 il presidente della Regione Gian Mario Spacca

 
 

Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera ha subito dichiarato: «E' necessario estendere e stabilizzare l'econobus al consolidamento antisismico per la necessità di dare massima priorità alla prevenzione e di mettere finalmente in atto serie e coerenti politiche per la prevenzione antisismica. A cominciare da un piano nazionale di consolidamento antisismico degli edifici esistenti e all'estensione e stabilizzazione dell'eco-bonus per il risparmio energetico in edilizia agli interventi di consolidamento antisismico del patrimonio edilizio esistente».
 

 
 

All'evento avverso però, se n'è subito aggiunto un altro: gli operatori delle località turistiche delle Marche hanno già ricevuto molteplici disdette delle prenotazioni dopo il terremoto.
 

 
«La gente si è spaventata e, anche se appena arrivata, ha ripreso l'auto ed è ripartita», ha dichiarato Fausto Giovannoni, presidente della Fiavet, la Federazione delle associazioni di imprese di viaggi e turismo aderente a Confcom

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