Paracadutista si lancia dal Duomo di Milano: segnalato in Questura
Autore: Mariasole De Maio - Redazione Cronaca
Data: 05/07/2013 14:51:42
Maurizio Di Palma 34 anni è il protagonista dell'insolito volo che ha fatto il giro del mondo. Originario del Trentino ha poi spiegato: "Ho studiato a fondo questo piano non c'è nulla di improvvisato''.
Per il suo lancio - giù nel vuoto per 108 metri - ha utilizzato una vela e per mettere a segno il progetto Di Palma si era nascosto sul tetto del Duomo di Milano e da li sopra, all'alba di stamane, si è lanciato atterrando perfettamente in linea, nella piazza antistante
Il base jump - così si chiama questa tecnica - è materia per esperti. Minimo 250 lanci con il paracadute, attrezzatura specifica, buona gestione del rischio.
Gli appassionati si incontrano in Rete, o si perfezionano all'estero ma in molti paesi, il base jumping è considerato illegale: almeno 180 persone sarebbero morte nel giro di trent'anni.
Lo scorso anno, un ragazzo che si è lanciato dal Becco dell'Aquila in Trentino è morto dopo un volto di 700 metri
''Non è stato facile entrare - racconta Di Palma - ho lavorato sui dettagli ma alla fine ce l'ho fatta, ho superato indenne i controlli. Sono entrato come un visitatore qualunque e mi sono nascosto sul tetto in un punto che aveva già adocchiato in precedenza. Quando sono andati tutti via ho passato la notte da solo e ho aspettato l'alba per il lancio. Pochissimi secondi di volo, poi una volta atterrato sono scappato in metropolitana prima che la polizia potesse prendermi. Ma non li biasimo, sono stato velocissimo''.
Un commerciante che gestisce un negozietto di souvenir in piazza, racconta che Di Palma era supportato da alcuni fan: ''Erano circa la 6.30 - ha raccontato - quando ho sentito un rumore strano e girandomi ho visto questo ragazzo che scendeva in diagonale dal Duomo a un ingresso di una stazione del metro'. Poi si e' sganciato ed e' corso giu' per le scale''. E ha aggiunto: ''Mi e' sembrata una bravata azzardata, sicuramente era in gamba. C'erano anche due ragazze e due ragazzi che facevano foto e filmati, mi sa che tra poco vedremo tutto su Internet''.
Denunciato, Di Palma però ha ricevuto solo una segnalazione - l'ennesima vistpo che le sue imprese non si contano ormai - ma non essendoci una normativa di riferimento, non si sa in realtà quale tipo di Legge abbia infranto. Certo, si potrebbe sollevare l'idea che per non sviluppare possibilità di emulazione da parte di altri giovani una qualche denuncia oltre la segnalazione debba essere fatta. Ma è anche vero, che eventi come questo, sono abbastanza rari ed anche realizzati recentemente, nella storia delle "imprese" dell'uomo...
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