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Terremoto in Abruzzo: è il momento delle responsabilità

Terremoto in Abruzzo: è il momento delle responsabilità

Autore: Mariasole De Maio - Redazione Attualità
Data: 16/05/2013 17:05:43

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Condannati  in primo grado Bernardino Pace, Pietro Centofanti, Tancredi Rossicone e Pietro Sebastiani, i quattro tecnici autori nel 2000 dei lavori di restauro alla Casa dello studente di L'Aquila, struttura che - nove anni dopo - è crollata mel  terremoto del 6 aprile 2009 provocando la morte di otto studenti.
 
Per  il giudice della città abruzzese Giuseppe Grieco peraltro quel Terremoto  "non era affatto imprevedibile" e continua dichiarando ""i tecnici hanno colpevolmente e reiteratamente ignorato tutte le prescrizioni".
 
I  quattro tecnici, condannati il 16 febbraio scorso a pene variabili dai quattro anni e i due anni e sei mesi, sono quindi ritenuti responsabili di avere ulteriormente indebolito il palazzo.
 
Per ciò che riguarda invece Pietro Sebastiani, Terremoto L'Aquila "non era imprevedibile", lo dice la sentenza sulla casa dello studente
il tecnico dell'Azienda per il diritto allo studio che gestisce l'immobile
, il giudice ha rilevato che lo stesso "non ha provveduto a fare il collaudo statico dell'immobile" condannandolo a due anni e mezzo di reclusione.
 
L'accusa per tutti, è di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni colpose.
 
Già lo scorso anno le prime condanne a sei anni: dopo 5 ore di camera di consiglio, il giudice del tribunale dell'Aquila Marco Billi ha condannato a 6 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose l'allora presidente della Grandi Rischi Franco Barberi, l'allora vicecapo della Protezione Civile Bernardo De Bernardinis, l'allora presidente dell'Ingv Enzo Boschi, il direttore del servizio sismico del Dipartimento della Protezione Civile Mauro Dolce, il direttore del centro nazionale terremoti Giulio Selvaggi, il direttore di Eucentre Gian Michele Calvi, il professore di fisica dell'Università di Genova Claudio Eva.

Gli scienziati sono stati dichiarati colpevoli della morte di 29 persone e del ferimento di quattro, i cui comportamenti erano stati messi direttamente in relazione alla sottovalutazione del pericolo da parte della Commissione Grandi Rischi.
 
Al link seguente, troverete i molti articoli pubblicati all'epoca del sisma in Abruzzo a firma del nostro Direttore Emilia Urso Anfuso che ha condotto una vera e propria inchiesta rilevando le tante anomalie del pre e post sisima e denunciando le troppe omissioni, gli scandali del post sisma, le normative mai messe in atto a sostegno della ricostruzione: (sono 4 pagine di articoli, in fondo ad ogni pagina troverete una numerazione ad ogni nunero corrisponde una pagina piena di link agli articoli)
 

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