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Crisi di Governo: una soluzione...stupefacente

Crisi di Governo: una soluzione...stupefacente

Autore: Davide
Data: 05/04/2013 18:21:38

Che le sostanze stupefacenti girassero sottobanco da tempo dentro al parlamento era noto almeno da quando le Iene fecero il tampone agli onorevoli. Pare che ultimamente però stia girando roba tagliata male. Molto male.

Nessun esame di laboratorio a provarlo ma più che altro le farneticazioni a cui ci tocca assistere.
 

Sembra che alla coca tracciata nelle legislature precedenti siano state sostituite sostanze largamente più economiche. Sarà colpa della crisi? Il risultato è anche le risse che normalmente animavano Ballarò, Servizio Pubblico e L'Arena di Giletti siano diventati dei rilassanti Talk in cui si parla molto educatamente. Meraviglie della cannabis.

Qualche allucinogeno di tipo chimico gira anche se in percentuale sotto il 25%.

Esponenti del PDL che vogliono fare il governissimo con il PD a patto di mettere come presidente della repubblica un moderato come Kim jong Ui. Pare che essendo il leader della Korea del Nord il sostegno della lega sia  assicurato.

Il signor B ormai dipendente dalle pillole blu come un discotecaro intossicato di Ecstasy arringa folle di  mangiatori di panini nella neo battezzata piazza del popolo della libertà. Attempate signore di mezza età gli si offrono come vestali pronte a soddisfare il loro dio.

Movimentisti saliti dalle stalle alle stelle che si addormentano in aula in preda a chissà quali fumi. Climi si difende dicendo: "Ho fatto solo due tiri"!!

La Lombardi che parlando del fascismo non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.
"Bisogna mettere il tutto alla luce del sole". Non si sa se si riferisse alle foglie di Maria o si riferisse alla trasparenza delle riunioni.

Intanto qualcuno è ossessionato dalle nuove mode.

Bersani ha di nascosto sostituito in privato il suo sigarone con una E-sigarette con ricarica dalla ricetta segreta dal nome Jamaica Sweet. Ecco la spiegazione al suo tentativo malgrado l'evidenza a tentare ancora di presentarsi come il futuro presidente del consiglio.

Grasso cerca di limitare i danni imponendo limiti sul consumo alla Buvette che non potrà più vendere le cartine lunghe.

La Boldrini intanto mette tutti sul chi va la circa il pericolo dello sfruttamento delle risorse dell'Afganistan e del Marocco.

Dopo una sessione di joint e Baba' al Rum al mitico Napolitano non è venuto in mente che istituire un paio di commissioni di cinque saggi ciascuno tanto per decidere se sia meglio il filtro in cartoncino o se non sia meglio ricorrere ai piu' moderni filtri della Rizla.

In questa combriccola di gente che ha deciso di prenderla morbida la vita come si diceva qualche tempo fa parlando delle prelibatezze Bauli ecco che spunta fuori Renzi, l'unico che è ancora anfetaminico dai tempi della tesi universitaria: "Occorrono scelte rapide"

Rapida la risposta di Napolitano. "Non stiamo perdendo tempo".


Forse stanno solo aspettando l'estate a che le coltivazioni sulla terrazzo di Montecitorio siano mature.

E intanto Monti comincia ad essere stanco. Solo lui a lavorare. Solo lui a fare avanti ed indietro tra Roma e Bruxelles per riferire circa i tempi per il collasso dell'Italia.

Viene naturale fare un appello.

Lo vogliamo aiutare questo poveretto a tornare ai suoi interessi in Goldman Sachs? Gli permettiamo di ritornare al suo Bruegel  ad occuparsi di lobbing e poteri forti piuttosto che perdere ancora tempo appresso al fallimento dell'Italia? E' un peccato che uno dei pochi talenti della nostra nazione sia costretto a perdere tempo dietro al problema delle dipendenze croniche della nostra classe politica.

P.S. la Satira è - ancora - permessa in Italia.


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